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Dakar 2014: De Rooy perde il primo posto

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“La battaglia non è affatto persa. Faremo del nostro meglio per recuperare Karginov (Kamaz). Noi come Team abbiamo deciso di continuare a guidare con prudenza, senza correre rischi irresponsabili. E a essere onesti, in alcune occasioni, i piloti russi hanno guidato davvero al limite. Il mio obiettivo rimane certamente quello di salire, insieme con il mio veicolo Iveco e tutto il mio Team, sul gradino più alto del podio”.

Queste le parole di Gerard De Rooy al traguardo dell’undicesima tappa della Dakar 2014, durante la quale l’olandese ha perso la guida della classifica generale.

Abbiamo sofferto molto” ha aggiunto Tom Colsoul, il copilota di De Rooy a bordo con lui dell’Iveco Powerstar, al traguardo di El Salvador. “È andato tutto bene finché non abbiamo forato durante la prova speciale. Speravamo di recuperare nel tratto delle spettacolari dune, ma non siamo riusciti a fare abbastanza. Ora contiamo sul percorso di oggi perché questo veicolo Iveco è davvero performante ed è perfettamente a suo agio su questo tipo di terreno”.

La tappa di ieri è stata caratterizzata da una lotta emozionante tra Iveco e Kamaz: i due veicoli hanno mantenuto lo stesso ritmo per un certo tratto. Anche se Karginov lo anticipava di qualche minuto, De Rooy era ancora leader della classifica generale. Ma dopo circa 300 chilometri il Powerstar di De Rooy ha forato. L’olandese ha poi inseguito Loprais e Nikolaev, e dopo alcuni chilometri è riuscito a superare il veicolo di quest’ultimo che, per sostenere il compagno di squadra, cercava di rallentarlo.
Dopo 605 chilometri, Karginov ha terminato la prova speciale in 6 ore, 22 minuti e 32 secondi, a una velocità di circa 95 chilometri all’ora. Nikolaev si è piazzato in seconda posizione con 14 minuti e 18 secondi di ritardo rispetto al leader, mentre De Rooy si è accontentato di un terzo posto 15 minuti51 secondi dopo Karginov.

In classifica generale, al termine dell’undicesima tappa, le posizioni di Karginov e De Rooy si sono invertite. Il pilota olandese di Iveco, che ieri ha iniziato con un vantaggio di 7 minuti e 55 secondi sul suo rivale Karginov, ha terminato la gara con un distacco di 7 minuti e 56 secondi dal pilota russo. In classifica Nikolaev e Loprais seguono i due leader, senza rappresentare una grande minaccia per il momento. Hans Stacey era ottavo al traguardo di tappa ed è ora in settima posizione in classifica, mentre il suo compagno di squadra Pep Vila è salito al decimo posto.

Oggi, nel corso della dodicesima tappa, i concorrenti si dirigeranno nuovamente in direzione di Copiapò. Il percorso si snoderà da El Salvador a La Serena, per oltre 699 chilometri di strada. La speciale inizierà da El Salvador e sarà lunga 350 chilometri. I primi 201 chilometri saranno veloci ma non senza ostacoli; in seguito i concorrenti dovranno di nuovo attraversare le dune di sabbia e correre contro il tempo.

Alla fine di questa speciale, sarà possibile prevedere chi sarà il vincitore della Dakar 2014, perché l’ultima speciale, che si terrà sabato, sarà lunga solo 175 chilometri e relativamente semplice. In ogni caso la battaglia sarà davvero finita solo quando tutti i partecipanti avranno raggiunto il traguardo di Valparaiso.

Results Special 11:

1 ANDREY KARGINOV KAMAZ 6h22m32s
2 EDUARD NIKOLAEV KAMAZ +00:14:18
3 GERARD DE ROOY IVECO +00:15:51
4 ALES LOPRAIS TATRA +00:22:36
5 ANTON SHIBALOV KAMAZ +00:28:35
6 DMITRY SOTNIKOV KAMAZ +00:30:26
7 SIARHEI VIAZOVICH MAZ +00:49:05

8 HANS STACEY IVECO +00:51:11
9 MARCEL VAN VLIET MAN +01:09:12
10 RENE KUIPERS MAN +01:12:25
11 PEP VILA ROCA IVECO +01.19.11

Overall ranking:

1 ANDREY KARGINOV KAMAZ 48h25m17s
2 GERARD DE ROOY IVECO 48h33m13s
3 EDUARD NIKOLAEV KAMAZ 50h01m08s
4 ALES LOPRAIS TATRA 50h43m13s
5 DMITRY SOTNIKOV KAMAZ 51h35m36s
6 ANTON SHIBALOV KAMAZ 52h56m00s
7 HANS STACEY IVECO 53h12m27s
8 RENE KUIPERS MAN 54h04m54s
9 MARCEL VAN VLIET MAN 54h40m30s
10 PEP VILA ROCA IVECO 55h35m56s

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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