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FIAT: a Melfi cassa integrazione straordinaria per due anni

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Scatterà dal prossimo 11 febbraio fino al 31 dicembre 2014 la cassa integrazione straordinaria per la Fiat di Melfi per motivi di ristrutturazione. Questo periodo di “cassa” servirà per adeguare le linee alle nuove produzioni della 500X (il SUV su base 500L) e della Jeep che sono state presentate il 20 dicembre scorso con la visita dell’ad Marchionne, del presidente Jhon Elkann e del ex-premier Mario Monti.

Direttamente dal NAIAS, il Salone dell’auto di Detroit l’amministratore del gruppo ha annunciato che la Fiat non chiuderà altri impianti in Italia, dove ha già chiuso lo stabilimento siciliano di Termini Imerese e quello Irisbus di Valle Ufita, in provincia di Avellino. Secondo il manager italo-canadese, inoltre, i tagli di posti di lavoro effettuati in Polonia avrebbero protetto i lavoratori delle fabbriche italiane.

Il ministro del lavoro, del governo dimissionario, Elsa Fornero fa sapere che “la richiesta di cassa integrazione straordinaria (Cigs) non è stata ancora presentata formalmente ai nostri uffici ma mi è stato detto che ci sarà una richiesta di Cigs per ristrutturazione”. E dalla Fiat, ha tranquillizzato l’ex-Ministro Fornero, “mi è stato detto che questo è un seguito dell’impegno di investire nella fabbrica di Melfi, di dare corso al piano di investimenti” presentato lo scorso 20 dicembre al presidente del Consiglio Monti. Non appena la richiesta sarà arrivata, ha concluso il ministro, “apriremo l’istruttoria, valuteremo ogni aspetto del piano e vedremo se e in che modo concedere la cassa integrazione straordinaria”.

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore

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