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Fiat Tipo Station Wagon S-Design | Prova su strada

Tempo di lettura: 6 minuti

Quest’anno ricorrono i trent’anni della mitica Fiat Tipo, un modello che ha in qualche modo cambiato la storia di Fiat nel nostro paese e il rapporto stesso tra le famiglie italiane e l’automobile.

Dopo tante versioni e, non lo nascondiamo, anni di assenza sul mercato, la compatta torinese è tornata nel 2015 con la tre volumi, subito un successo seppur criticata per il design, per poi arricchire la gamma con la berlina e la station wagon. Proprio quest’ultime sono state riviste con l’introduzione, a metà dello scorso anno, della Tipo Station Wagon S-Design, un allestimento presente anche su 500X e ricco di carattere senza rinunciare a quelli che da tre decadi sono in punti forti di questo modello, un’auto che piaceva e che continua a piacere.

Con l’intelligente proposta di immetterla sul mercato nelle tre versioni diesel, benzina e benzina/GPL, Fiat ha aggiunto carattere alla Tipo S-Design intervenendo perlopiù sul design, così da renderla subito più accattivante e in grado di catturare al primo sguardo il suo pubblico di riferimento, abituato a ben altri stilemi quando si parla di auto che non fanno certo del look il loro punto focale.

Una versione sportiveggiante e decisamente ricca di optional, tutti di serie: vetri oscurati, i vari dettagli estetici nero lucido che vi illustreremo a breve, le luci diurne a LED, lo Uconnect 7” Live con Apple CarPlay e Android Auto, i cerchi in lega nero lucido da 18” e il clima automatico.

Con queste premesse, è ora di capire se la Tipo Station Wagon S-Design colpisce non solo allo sguardo ma anche sull’asfalto. Ecco come va nella nostra prova la station wagon torinese con quel tocco di carattere in più.

Design: la Tipo mostra i muscoli, con la S di stile e sportività

Partendo da una base solida premiata dai gusti del pubblico, l’esclusività di questo allestimento è data dai dettagli: si parte dalla vernice, di serie, Grigio Metropoli, che vedete in foto di copertina, e che da sola dona un carattere tutto particolare alla Tipo S-Design (sono disponibili per questo allestimento anche le tinte Bianco Gelato, Grigio Colosseo, Rosso Amore e Nero Cinema, tutte a richiesta a 700 euro). La tinta pastello della vettura da noi provata è abbastanza insolita per una vettura che si rivolge alle famiglie e proprio per questo si fa riconoscere con uno stile tutto suo.

Altro dettaglio che la distingue dal resto della famiglia Tipo è la calandra con elementi tridimensionali rifiniti in nero lucido, colore che viene ripreso in più parti della vettura come nelle cornici dei fendinebbia anteriori e dalle calotte dei retrovisori. Lo sguardo della Tipo S-Design è invece di quelli che colpiscono grazie all’adozione dei fari a LED diurni, di serie, e ai gruppi ottici Bi-Xeno. Come accennavamo, ulteriore personalità viene conferita dai cerchi in lega di nuovo disegno  da 18” a taglio diamantato, così non mancano di esclusività i vetri posteriori oscurati e i contorni del lunotto posteriore, sempre in tonalità nero lucido.

 Tipo S-Design
Di serie i bei cerchi diamantati da 18″

Sempre sul lato B la disposizione orizzontale dei fari, non LED, aiuta ad aumentare l’impronta su strada e allo stesso tempo avvalora il look sportivo di questo allestimento, quasi senza volerlo.

I dettagli premium e allo stesso tempo sportivi continuano anche all’interno con un abitacolo abbastanza inedito per la famiglia Tipo: la S-Design propone infatti a richiesta, come per la vettura da noi provata, il tessuto dei sedili, molto comodi e regolabili, in pelle nera e Airtex (900 euro) che ben si sposa con il motivo a trama incrociata sul volante e sul pomello del sei rapporti manuale in “techno-leather”.

Personalmente mi è piaciuto molto il volante, ben rifinito e ricco di pulsanti, non ultimi i due dietro le razze comodissimi per regolare le stazioni radio o le vostre canzoni preferite e soprattutto il volume. Uno sterzo bello da vedere, non così eccelso una volta avviata la vettura, ma questa è un’altra storia che affronteremo a breve.

Altra chicca dell’abitacolo, è l’ottimo sistema Uconnect 7” HD Live di ultima generazione, offerto di serie, con schermo touch-screen a colori ad alta risoluzione e schermo capacitivo che permette il “pinch&swipe”, del tutto simile a quello di un comune tablet. È un sistema di infotainment con il quale ci si può sbizzarrire con le sue tante funzioni (di serie comprende anche la radio DAB sulla S-Design) e che risponde sempre molto bene ai comandi, oltre a offrire l’integrazione con Apple CarPlay e compatibilità Android Auto.  

Tipo S-Design
Il sistema di infotainment Uconnect 7″ HD Live, una garanzia

Carina la funzione che aiuta a trovare uno stile di guida più ecologico, con una faccina in alto a destra che in base all’espressione vi indica se state guidando più o meno bene. Il sistema offre sempre buona visibilità anche a favore di luce solare, non male veramente. Di serie ci sono poi la telecamera posteriore, lo specchio retrovisore elettrocromico, e i sistemi di assistenza alla guida quali il cruise adattivo, il limitatore di velocità e il brake control che frena la vettura quando viene rivelato un ostacolo imminente.

Infine, nota molto positiva per la capacità del bagagliaio, 550 litri a sedili in posizione normale per la station wagon il cui stile è stato studiato al Centro Stile Fiat di Torino: se non è record del segmento, per una vettura lunga 4,57 metri, poco ci manca, con il “complimento” riservato anche all’abitabilità del divanetto posteriore, al quale mancano solo le bocchette di aerazione.

Nota meno positiva invece per la qualità dei materiali sulla plancia, dove le plastiche rigide abbondano e non restituiscono una bella sensazione al tatto, anche se, visto il prezzo competitivo, si fa di necessità virtù.

Alla guida della Fiat Tipo Station Wagon S-Design MultiAir 120 CV: spazio alle famiglie “sportive”

Se tanto è stato fatto sul design, la dinamica di guida non cambia rispetto alle versioni “normali”. Non era infatti negli obiettivi dei tecnici e ingegneri Fiat, poiché si è partiti da una base che aveva già dato e continua a dare i suoi frutti, parlando di vendite. Abbiamo intitolato il capitolo dedicato al design, non a caso, con la S, non solo di Sportività, ma soprattutto di Stile.

Certo, S può sta per Sport, ma appunto si parla più di una caratterizzazione estetica. Messa in moto la vettura, in ogni caso, la Tipo Station Wagon S-Design si comporta bene in ogni condizione, grazie al motore benzina che si dimostra pronto al sorpasso grazie ai suoi 206 Nm di coppia a 2.500 giri, non troppo in basso, e a un cambio che non tende ad impuntarsi restituendo altresì un comfort di guida abbastanza buono, senza eccessi ma neanche con pecche evidenti.

Tipo S-Design
Il 1.4 Multiair 120 CV è un motore elastico che presenta buone doti in accelerazione, ben coadiuvato dal manuale a sei rapporti

Tra le curve vale lo stesso discorso fatto in apertura, ovvero la Tipo S-Design risponde come e nella stessa maniera della “normale” Tipo Station Wagon, seppur con una leggera differenza dovuta ai cerchi da 18” e ai relativi pneumatici dalla spalla ribassata, nulla di così evidente in ogni caso. Lo sterzo si dimostra, invece, non troppo reattivo nella guida più spinta e risulta molto demoltiplicato; questo non aiuta troppo quando ci si vuole divertire, ma rappresenta un valido aiuto in città, specialmente in modalità City, laddove la telecamera posteriore e i sensori di parcheggio aiutano e non poco a parcheggiare i 4,57 metri della vettura.

L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in 10,1 secondi, mentre la velocità massima sfiora i 200 km/h. All’altezza l’impianto frenante, con le pinze in evidenza grazie ai cerchi dal diametro generoso, attenti però a giocare col gas, specialmente quando e se opterete per l’unità a benzina. Infatti sul fronte dei consumi ci aspettavamo qualcosa in più da questo quattro cilindri da 120 CV. Guidandolo con parsimonia non è comunque proibitivo raggiungere i 15 km/l, per chi invece non vuole passare frequentemente dal benzinaio c’è sempre la versione a doppi alimentazione benzina/GPL che mantiene la stessa motorizzazione con l’ausilio del gas naturale.

C’è poi sempre l’opzione diesel con il Multijet 1.6 da 120 CV disponibile sia con cambio manuale sia con cambio automatico DCT, entrambi a sei rapporti. Essendo un’auto spaziosa che fa del comfort il suo status quo, conviene farci un pensierino nel caso in cui vi troverete ad affrontare molti chilometri.

La S di scelta

A essere onesti, ribadiamo il concetto che questa S-Design va apprezzata per il suo stile da prima della classe, non per quello che mette in mostra sull’asfalto, dove si rivela essere un’ottima vettura per famiglie, anche quelle che vanno di corsa, senza esagerare.

In conclusione la Tipo Station Wagon S-Design eredita tutto il buono della progetto Tipo, un’auto sincera che non vuole strafare e che offre buone dosi di comfort e abitabilità. Il suo punto forte è appunto lo spazio, ancor di più sulla station wagon. Se quindi intendete comprare un’auto pratica e dovete caricarla oltre l’inverosimile, la Tipo Station Wagon S-Design unirà l’utile al dilettevole, con quel look che non lascia indifferenti grazie alle vernici esclusive di questo allestimento e i vari dettagli dei quali vi abbiamo parlato.

Prezzi e concorrenti

Tipo S-Design
Il nero lucido viene ripreso principalmente sulla calandra, dove spicca per originalità

Fiat Tipo S-Design (versione 5 porte) parte da un prezzo, chiavi in mano, di 19.440 euro con la motorizzazione benzina MultiAir 120 CV. Rispetto alla entry level Easy, a parità di motorizzazione, serve un esborso economico, da listino, di 1.240 euro in più. Passando alla S-Design della Tipo Station Wagon, oggetto della nostra prova su strada, si parte invece da 20.840 euro, sempre chiavi in mano.

La Tipo S-Design si può avere anche in versione ibrida benzina/GPL, con la stessa motorizzazione 1.4 120 CV, rispettivamente a 20.640 euro per la berlina 5 porte che diventano 22.040 euro per la versione station wagon. La vettura da noi provata raggiunge quota 23.750 euro, con gli optional presenti.

I prezzi partono invece da 21.840 euro per chi volesse optare per la versione diesel, con il MultiJet da 120 CV che viene abbinato al cambio manuale (23.340 euro per l’automatico DCT); Passando alla S-Design station wagon l’esborso economico per la stessa motorizzazione, e cambio, tocca quota 23.240 e 24.740 euro, tutti prezzi, ribadiamo, chiavi in mano.

Volendo analizzare le sue concorrenti, la scelta ricade su tutte quelle station wagon in grado, tramite un allestimento specifico, di offrire una nota in più al loro carattere mansueto, da vere auto per tutte le occasioni.  L’esempio ricade quindi su Seat Leon ST FR, Ford Focus Wagon ST-Line e Hyundai i30 Wagon in allestimento Style, alle quali la Tipo Station Wagon S-Design risponde con un prezzo di attacco inferiore.

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