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Qualifiche GP Spagna: la Mercedes risorge e con lei Hamilton

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Una giornata nuvolosa accompagna lo svolgimento delle qualifiche GP Spagna: come di consueto si parte con il Q1 e con tempi che scendono subito sotto il muro dell’1:18, come già accaduto durante la terza sessione di prove libere che ha visto prevalere la W09 di Hamilton sul compagno di squadra Bottas e su Vettel. Raikkonen ha dovuto sostituire la power unit dopo le prove libere e potrebbe rappresentare la variabile impazzita di questa qualifica spagnola.

Assente Brendon Hartley e la sua Toro Rosso, dopo un terribile crash stamattina, la Q1 inizia sotto il segno della Ferrari: Vettel sembra decisamente in forma e va a siglare un bel 1:17.031 a due minuti dal termine della prima frazione. Aver lavorato in simulazione qualifica, questa mattina, è servito. Raikkonen non è distante, circa quattro decimi.

Esclusi lo stesso Hartley, i due della Williams (Kubica ha definito la FW41 disastrosa dopo averla guidata nelle libere…e Stroll ha finito la sua sessione toccando il muro. Può andare peggio di così per il team inglese), Ericsson e Hulkenberg sulla giallo nera Renault. Nella top 3 tra le due Ferrari si inserisce l’osservato speciale Verstappen, se ripensate a cosa ha combinato a Baku…

Inizia la Q2: fuori la prestazione

Vettel si è nascosto. Inizia il Q2 e Boom, un bel 1:16.802, nuovo record della pista per la SF71H del tedesco con i suoi specchietti montati sull’halo. Nel taglio del Q1 è di nuovo passato Charles Leclerc, il talento monegasco che ce la sta mettendo tutta per farsi notare a bordo della sua Alfa Romeo Sauber C37 dopo la gara magistrale in Azerbaijan. Per la pole si prospetta una bella lotta tra la Ferrari e la Mercedes, non è detto infatti che Hamilton possa sfruttare il famoso bottone magico per tirare giù qualche decimo e dare fastidio alla rossa. 

A un minuto dal termine della Q2 delle qualifiche GP Spagna Vettel conduce le danze con il giro record davanti a Vettel e a Bottas. Seguono Hamilton, Verstappen, Magnussen, Ricciardo, Grosjean e il duo spagnolo Alonso Sainz. 

Esclusi dai primi 10 Vandoorne, Gasly, Ocon, Leclerc e Perez.

qualifiche GP SpagnaHamilton si concentra prima dell’ultima fase di qualifica

Incredibile Verstappen! L’olandese, bisognoso di un pronto riscatto, stampa un bel 1:16.816 ma Hamilton abbassa subito il tempo di tre decimi, segnando uno strepitoso 1:16.491! Ferrari e Mercedes oggi hanno deciso di rubarsi record a vicenda. Cose che capitano quando ci si batte a questi livelli per la vittoria.

Si entra nei due minuti finali. Vettel e Raikkonen giocano la carta gomme soft (che abbiano ipotizzato una strategia diversa per la gara?) mentre Verstappen, Hamilton e Bottas si giocano le gomme supersoft. Hamilton ha tirato fuori il coniglio dal cappello, 1:16.173, è di nuovo record della pista!

Bandiera a scacchi, Vettel è all’ultima chicane! Niente da fare, 1:16.305. Hamilton conquista l’ennesima pole position tirando fuori un giro monstre, dietro di lui il compagno Bottas staccato di pochi centesimi. Vettel parte terzo seguito dal compagno Raikkonen. Dietro di loro il duo Red Bull. 

La Mercedes, dopo le prime quattro gare in penombra, sembra essere risorta, almeno in qualifica. Il Mondiale inizia domani?

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