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Il freddo diminuisce l’autonomia delle auto elettriche: ecco i motivi

Tempo di lettura: 2 minuti

Sappiamo bene come le rigide temperature invernali possano rappresentare una sfida per i veicoli elettrici, con le batterie che in particolare accusano il freddo e possono offrire meno performance in termini di consumi e durata. Per questo, Geotab, ovvero il leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi, ha fornito consigli per massimizzare le prestazioni dei mezzi elettrici in condizioni climatiche più avverse.  

auto-elettriche-basse-temperature-autonomia-perdere-freddo

“I veicoli elettrici offrono innumerevoli vantaggi ma, per utilizzarli in maniera ottimale, è necessario tenere in considerazione una serie di fattori, incluso il clima: le temperature estreme influiscono infatti sull’autonomia delle batterie, ed è proprio il freddo ad avere un impatto maggiore. Per questo, è fondamentale arrivare preparati all’inverno” fa sapere Fabio Maio, Sales Manager di Geotab Italia.  

Le indicazioni sono frutto di un’analisi sviluppata a partire da dati aggregati e anonimizzati raccolti in infinità di viaggi realizzati da veicoli elettrici per circa 550.000 ore di guida, studiando l’impatto di temperatura e velocità sull’autonomia.

Bisogna imparare a guidare d’inverno

L’autonomia di un mezzo elettrico è influenzata dalla temperatura esterna: l’energia proveniente dalla batteria, alimenta sia il veicolo che i sistemi ausiliari di regolazione della temperatura dell’abitacolo. Per godere di un piacevole tepore, i proprietari di veicoli elettrici dovrebbero quindi considerare l’utilizzo di sedili e volante riscaldati e non solo gestire l’abitacolo.

Quest’ultimo processo può infatti richiedere fino a 3.000-5.000 Watt ed è molto meno efficiente del riscaldamento del sedile e del volante, che trasferisce il calore al corpo per conduzione. Queste accortezze che tanto piacciono a chi guida fanno risparmiare energia preziosa.

Pre-condizionare l’auto nelle giornate molto fredde

Nei giorni particolarmente freddi, al posto di accendere il riscaldamento quando si sale sul veicolo, è meglio usare la possibilità di riscaldare l’auto in anticipo.

Ford-Explorer-EV-ricarica

Se il veicolo elettrico viene riscaldato quando è in carica e non mentre lo si guida, la sua autonomia non avrà problemi dato che le batterie saranno in carica al momento del riscaldamento.

Fa freddo? Meglio cambiare stile di guida

Lo stile di guida influisce in ogni caso sull’autonomia dei veicoli elettrici, indipendentemente dal meteo: le accelerazioni, le frenate brusche e la velocità elevata costano care in termini di energia.

Tesla Model S Plaid

Meglio evitare arresti bruschi per avere la frenata rigenerativa e recuperare energia altrimenti dispersa e immagazzinarla nella batteria. Così facendo, si possono limitare le necessità di fermarsi completamente, conservando così lo slancio e consumando meno batteria per mantenere una velocità adeguata. Cambiare stile di guida significa essere più prudenti e avere meno incidenti con relativi costi minori a livello assicurativo.

La modalità Eco aiuta nei mesi invernali: ecco perchè

La modalità eco funziona in maniera leggermente diversa per ciascun veicolo elettrico ma serve per ridurre il consumo di energia e aumentare l’autonomia chilometrica, limitando l’alimentazione del motore di trazione e le funzioni ad alto consumo energetico come il riscaldamento dell’abitacolo. In inverno, la modalità eco può contribuire a rendere l’auto più sicura da guidare: meno potenza, accelerazione più dolce e maggior possibilità di far presa sul terreno scivoloso.

La pressione degli pneumatici è “vitale”

La pressione degli pneumatici diminuisce con l’abbassamento della temperatura esterna, in questo modo si ha una maggior resistenza al rotolamento e una minore autonomia chilometrica. Meglio quindi controllare la pressione delle gomme ogni mese, ma soprattutto quando le temperature esterne cambiano notevolmente con il susseguirsi delle stagioni.

vacanze sicure
Pilota professionista

Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani.
Così è nato l'amore per i motori e per la scrittura giornalistica.
Da poco papà sempre attento a tutto ciò che riguarda i bimbi in auto ed i seggiolini.

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