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Hyundai Kona: il nuovo SUV coreano al Salone di Francoforte 2017

Tempo di lettura: 4 minuti

La nuova Hyundai Kona, svelata al Salone di Francoforte 2017, segna un passo importante nella strategia di crescita di Hyundai, completando l’offerta SUV del brand.

La Kona è uno Sport Utility dal carattere distintivo, che va a rafforzare la credibilità che il marchio si è guadagnato nel segmento con oltre 1.4 milioni di unità immatricolate in Europa dal lancio della prima generazione Santa Fe nel 2001. Un successo al quale ha contribuito in maniera decisiva anche l’Italia, dove la sola Tucson ha superato le 41 mila unità in meno di due anni (il lancio è di settembre 2015).

Design

Il frontale, fortemente espressivo, cattura l’attenzione con il suo look grazie alla “Cascading Grille” – cifra stilistica del design Hyundai – insieme al nuovo gruppo ottico anteriore che ne accentua il carattere, con luci diurne a LED posizionate al di sopra dei fanali anteriori, anch’essi disponibili a LED. La struttura anteriore dona alla vettura un aspetto avveniristico, con linee eleganti e ben definite. Robusto e solido, lo stile della Hyundai Kona è enfatizzato dalle proporzioni studiate per il modello, mentre i numerosi e originali colori per la carrozzeria, così come le due tinte offerte per il tetto, offrono numerose combinazioni, con l’obiettivo di soddisfare ogni stile.

Gli interni della nuova Kona sono caratterizzati da superfici levigate nella parte superiore della plancia, che le donano un’impronta sinuosa e rifinita, mentre i dettagli verniciati in nero ne rappresentano il lato più moderno e tecnologico. La scelta di colori accesi per le cuciture a contrasto su sedili e volante è una ricercata espressione dell’attenzione ai dettagli e della raffinatezza che ha guidato lo sviluppo degli interni della vettura.

Connettività

Tre i sistemi tra cui poter scegliere: lo Standard Audio System, con schermo TFT da 5’’ con radio, connessione Bluetooth e ingresso USB; il Multimedia System, con touch-screen capacitivo da 7’’ e retrocamera integrata, e infine il navigatore touch-screen di ultima generazione da 8’’. In aggiunta, il quadro strumenti presenta di serie uno schermo TFT LCD da 3.5’’ – o a richiesta un display TFT a colori da 4.2’’ – che mostra tutte le informazioni più utili al guidatore.

Il navigatore touch screen LCD ad alta risoluzione da 8’’– disponibile su richiesta – integra tutte le funzioni di navigazione ed infotainment e permette al guidatore di rimanere sempre concentrato sulla guida, mentre Apple CarPlay e Andorid Auto consentono ai passeggeri di collegare i loro smartphone e usufruire di tutti i contenuti. Il nuovo sistema di navigazione, equipaggiato anche con una retrocamera posteriore e mappe 3D, dispone di un abbonamento gratuito di 7 anni alle opzioni LIVE Services (informazioni aggiornate in tempo reale su meteo, traffico, autovelox, ricerche on-line per i luoghi d’interesse) e servizio MapCare (aggiornamento delle mappe).

Motori e prestazioni

Fin dal suo debutto, la nuova Hyundai Kona sarà disponibile con due motori turbo benzina dalle dimensioni contenute, che offrono ottime prestazioni e consumi ridotti: un 1.0 T-GDI da 120 CV (88kW) abbinato a un cambio manuale a sei marce di serie (consumi da 5.2-5-4l/100 km con emissioni di CO2 da 117-125 g/km) e un più potente 1.6 T-GDI da 177 CV (130kW) offerto in combinazione al cambio automatico doppia frizione 7DCT sviluppato da Hyundai (consumi da 6.7 l/100 km con emissioni di CO2 da 153 g/km). La trazione integrale della Hyundai Kona (disponibile su richiesta) è in grado di supportare il guidatore in tutte le situazioni di guida, spostando – in caso di necessità – fino al 50% della coppia motrice alle ruote posteriori. A metà 2018 debutterà sulla Kona la nuova generazione di motori diesel, disponibile in due declinazioni di potenza (115 CV o 136 CV), con trasmissione manuale a 6 marce e, su richiesta, con il cambio automatico a doppia frizione 7DCT. Nello stesso periodo farà il suo debutto sul mercato la Hyundai Kona 100% elettrica.

La scelta di propulsori turbo benzina a tre e quattro cilindri, che spaziano da 120 a 177 cavalli, garantisce differenti dinamiche di guida a adattandosi a ogni stile di vita. Dalle impegnative strade di montagna fino ai percorsi cittadini, la Hyundai Kona permette infatti prestazioni da vero SUV ed è disponibile con trazione anteriore o integrale e cambio manuale 6 marce o automatico a doppia frizione a 7 rapporti.
Nuova Hyundai Kona

Dotazioni di sicurezza attiva e passiva

La Hyundai Kona è equipaggiata con un sistema di sicurezza attivo che rileva le situazioni d’emergenza frenando direttamente la vettura se necessario. Sfruttando il radar frontale e i sensori video, l’AEB si attiva in tre fasi. Inizialmente avvisa il guidatore con un allarme visivo e sonoro, successivamente effettua una valutazione della frenata a seconda della potenziale collisione e quindi applica la massima forza possibile alla frenata stessa. Operando da una velocità superiore ai 10 km/h, permette di minimizzare i danni nel caso in cui la collisione non possa essere evitata.

Il Sistema di Mantenimento della Corsia contribuisce alla sicurezza di marcia evitando le deviazioni involontarie dalla corretta corsia di marcia ad una velocità superiore ai 60 km/h. Il sistema avvisa il guidatore con un allarme sia acustico che visivo prima di indurre una sterzata correttiva per riportare l’auto in posizione di sicurezza.

Durante la guida notturna, il sistema di Gestione dei Fari Abbaglianti rileva sia i veicoli in arrivo che i veicoli che procedono nello stesso senso di marcia, modificando automaticamente le luci da abbaglianti ad anabbaglianti così da ridurre l’effetto accecante verso gli altri guidatori. In assenza di veicoli circostanti, il sistema riattiva automaticamente gli abbaglianti, massimizzando così la visibilità del conducente.

Il Driver Attention Warning, che entra in funzione tra i 60 e i 180 km/h, offre al conducente un ulteriore sistema di protezione. Il sistema analizza infatti alcuni segnali di guida, come l’angolazione del volante, l’intensità della sterzata, la posizione del veicolo rispetto alla carreggiata e da quanto tempo ci si è messi alla guida. Se vengono rilevate delle anomalie rispetto al comportamento standard, il sistema emette un allarme acustico e, allo stesso tempo, compare un messaggio sul quadro strumenti che avverte il guidatore suggerendo una pausa dalla guida.

Sfruttando i medesimi sensori del Rilevatore dell’Angolo Cieco, l’Avviso di Possibili Urti Posteriori riduce il rischio di collisione con altri veicoli in avvicinamento durante le manovre in retromarcia in aree trafficate o a visibilità ridotta. Un radar posteriore, che si attiva quando si inserisce la retromarcia effettua una scansione a 180 gradi dello spazio retrostante: così facendo è in grado di rilevare eventuali pericoli e di avvertire il conducente con segnali luminosi e acustici. 

Il Rilevatore dell’Angolo Cieco monitora gli angoli posteriori e, sfruttando la tecnologia radar, nel caso in cui un altro veicolo si avvicini, aziona la spia d’avviso collocata sugli specchietti retrovisori laterali. Se a quel punto il guidatore inserisce la freccia, si attiva anche l’allarme acustico. Il sistema agisce anche in caso di un semplice cambio di corsia.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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