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Intervista a Uwe Hochgeschurtz, COO di Stellantis: “L’elettrico è l’unica scelta per il futuro”

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In occasione del Salone di Ginevra 2024, che vede protagonista Stellantis non direttamente ma con il lancio di diverse e interessanti novità, non ultime la Avenger 4xe e la nuova gamma FIAT Panda, abbiamo intervista Uwe Hochgeschurtz, Chief Operative Officer di Stellantis Enlarged Europe. Con il manager tedesco del colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA nel 2021 abbiamo parlato del futuro dei modelli Stellantis, specie dopo le ultime novità tra cui non bisogna dimenticare la nuova Lancia Ypsilon e l’Alfa Romeo Milano. Da non dimenticare l’arrivo della nuova FIAT Panda l’11 luglio 2024.

Intanto, facciamo ordine con il COO parlando di elettrico, stabilimenti italiani, e-fuel e, perchè no, una domanda sull’idrogeno su cui Stellantis sta investendo anche se relativamente ai veicoli commerciali leggeri.

L’offensiva di prodotti del Gruppo Stellantis prende forma: vi ritenete soddisfatti dei modelli usciti?

Sì, penso che abbiamo una buona offerta di prodotto. Se pensiamo ad Avenger, eletta Car of the Year giusto un anno fa, e a FIAT 600, lanciata la scorsa estate, possiamo già contare su una gamma compatta competitiva e pensiamo che 600 possa imitare il successo di Avenger. Salendo di segmento Peugeot 3008 è completamente nuova e rappresenta un ottimo esempio di come la nostra offerta di prodotto si stia concretizzando con tanti lanci.”

L’elettrico è la strada definitiva? Qual è la sua previsione?

Guardiamo ai fatti. L’Europa ha deciso di vietare la vendita di veicoli endotermici a partire dal 2035, e noi di Stellantis puntiamo a offrire una gamma completamente elettrica già entro il 2030. Da qui è facile dedurre che dal 2024 al 2030 dobbiamo offrire una gamma elettrica dei vari marchi e pensiamo di essere ben preparati ad affrontare questo cambiamento. Aggiungo che l’elettrico, per i prossimi 10-20 anni, è l’unica scelta per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati a livello di target di emissioni di anidride carbonica. Non c’è nessun’altra tecnologia che ci possa permettere di raggiungere questo obiettivo.

Uwe Hochgeschurtz

Stellantis per ogni modello elettrico offre anche la versione termica, come per Avenger, 600 e Peugeot 208. Fino a quando continuerà su questa strada?

Essendoci domanda di motori a combustione, quindi clienti che necessitano ancora di auto Diesel o a benzina, noi saremo in grado di offrire questi prodotti. Rimane il 2030 come ultimo anno di distribuzione dei motori termici sui nostri modelli, e qualcuno dei nostri brand (Opel, FIAT, Alfa Romeo) anticiperà questa data. Al 2030 tutti i brand saranno BEV, quindi elettrici“.

Gli e-fuel, i carburanti alternativi e l’idrogeno potranno avere spazio nel futuro dell’auto?

Penso che grandi compagnie come Stellantis devono sempre valutare diverse strade e posso promettere che stiamo facende ricerche in tal senso. Vedo un potenziale per l’idrogeno, che è considerabile come un’auto elettrica con un serbatoio di idrogeno che viene usato per produrre energia. Già oggi offriamo una gamma di veicoli commerciali leggeri a idrogeno e continueremo a investire su questo fronte. Rimane il fatto che i vantaggi economici dell’elettrico combinati all’efficienza di questa tecnologia rimane prerogativa per l’affermazione dei BEV nei prossimi 10-20 anni.

I saloni dell’automobile sono a un punto di svolta post pandemia, Stellantis ha ancora intenzione di prendere parte a qualcuno di questi eventi?

Penso sia una domanda a cui posso rispondere pensando ai costi e ai benefici che porta l’esposizione di uno dei nostri marchi ai saloni. Se i costi sono troppo alti e le visite o l’effetto diretto che l’esposizione può aver sul pubblico automaticamente non ha più senso partecipare ai saloni. Se questo è il trend non ha più senso partecipare ai saloni.

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