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La prima Jaguar E-Type all’asta: vale quanto quattro Ferrari

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La Jaguar E-Type è stata una delle auto più iconiche di sempre: una delle 6 a riuscire ad entrare nella collezione permanente del New York City Museum of Art, fu prodotta dal 1961 al 1975, venendo prodotta in circa 70.000 esemplari. il primo in assoluto, l’esemplare zero venduto nel 1961, verrà battuto all’asta, domani, il 1 settembre 2023, all’Hampton Court Palace a Londra. Gooding & Company ha gestito il tutto. Si prevede un prezzo finale elevatissimo: si potrebbe superare il milione di euro.

Si tratta di una Coupè con una verniciatura in blu scuro opalescente all’esterno, e con degli originali interni in pelle rossa. Il motore è lo stesso dell’epoca, come le speciali targhe nere: la targa davanti, per esempio, è appoggiata direttamente al cofano.

Il motore è un V6 in linea, che sviluppa 265 CV attraverso 3.8 litri di cilindrata. Trazione posteriore e cambio manuale quattro marce la rendono anche divertente da guidare; interessante l’utilizzo dei freni a disco, all’epoca un sistema utilizzato da poche auto. Questo particolare modello è stato acquistato dal 1998 da un collezionista, che ha effettuato un restauro durato diversi anni, in modo da rendere l’automobile identica alle specifiche originali, con anche la stessa targa “ 1 VHP”, come da dati di fabbrica; è anche un modello che possiede il pavimento piatto, presente solo nei primi esemplari prodotti dal 1961 al 1962 e poi modificato per aumentare l’abitabilità.

L’unicità della vettura è accentuata ancora di più dal fatto che non esistono più roadster della prima serie, e quest’auto è stata inserita come unica coupè a 6 cilindri rimasta, proprio della prima serie. Quasi sicuramente verrà superato il milione di euro: il prezzo finale potrà anche superare questa cifra di molto.

Autore: Flavio Garolla

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