Angelo Petrucci
McLaren 750S. La Casa di Woking ha presentato colei che prenderà il posto della 720S, supercar dalla quale eredita il motore V8 elevandone le prestazioni. Vediamo prezzo, le interessanti prestazioni e le novità sul motore dell’ultima novità della casa d’oltremanica. La 750S è una vettura che vanta un rapporto peso/potenza e prestazioni straordinarie, grazie anche al motore V8 da 750 CV, con un prezzo che non dovrebbe discostarsi molto dalla sua antenata.
Una mole di lavoro non indifferente è stata profusa da tecnici ed ingegneri nella realizzazione della nuova McLaren 750S, una vettura che ora è il vanto del brand britannico, come sottolineato da Michael Leiters, CEO di McLaren Automotive, che l’ha presentata come una profonda evoluzione rispetto alla 720S.
McLaren 750S: com’è l’erede della 720S
La nuova McLaren 750S ha delle dimensioni di 4,57 metri di lunghezza per 2,16 metri di larghezza includendo specchietti. L’altezza si attesta a 1,20 metri con un passo di 2,67 metri. Gli ingegneri si sono prodigati, con risultati sbalorditivi, per ridurre il più possibile il peso che si attesta a 1.277 kg, mentre la Spider si attesta 1.326 kg. Gli interventi hanno coinvolto i sedili da corsa rivestiti in fibra di carbonio (come optional sono disponibili i sedili racing superleggeri con guscio in fibra di carbonio), i nuovi cerchi a 10 razze, il nuovo display della strumentazione del conducente e persino il vetro del parabrezza.
L’incremento di peso della versione Spider è limitato grazie all’utilizzo della fibra di carbonio per il tettuccio retrattile (si può aprire in meno di 11 secondi fino ad una velocità di 50 km/h). Inoltre, il telaio della Spider non ha avuto bisogno di rinforzi rispetto a quello della Coupé. L’Alcantara è protagonista degli interni, disponibili anche opzioni in pelle Nappa.
L’audio è stato affidato a Bowers & Wilkins. Nuovo ed ampio è schermo per la strumentazione digitale sito dietro al volante, con la compagnia, più centralmente, del display del sistema infotainment che può contare sul supporto ad Apple CarPlay. L’abitacolo della nuova McLaren 750S è fortemente incentrato sul guidatore, in maniera tale che tutti i comandi e le funzionalità della vettura siano facilmente accessibili. McLaren ha anche migliorato il sistema di sollevamento del veicolo, un qualcosa che permette di alzare il frontale dell’auto in soli 4 secondi per superare dossi oppure affrontare le rampe del garage senza toccare il pavimento.
McLaren 750S: il prezzo sarà più alto rispetto a una 720S
La nuova McLaren 750S ha un prezzo non molto distante da quello della sua antenata. Essendo disponibile nelle varianti Coupé e Spider, la nuova McLaren 750S arriverà nei prossimi mesi ad un prezzo di partenza che potrebbe avvicinarsi alla soglia dei 280.000 euro. Nello specifico, la 720S Coupé oggi costa 252.600 euro, mentre la Spider raggiunge quota 287.000 euro. Ipotizzabile, quindi, un upgrade nel prezzo della McLaren 750S di circa il 10%, tanto che la nuova coupé potrebbe costare intorno ai 277.000 euro e, di conseguenza, anche la cabrio arriverà a sfiorare i 300.000 euro.
A giustificare l’aumento del prezzo di McLaren 750S la migliore potenza del V8, e non solo. In abitacolo è nuovo il display della strumentazione, fuori è cambiata l’aerodinamica frutto di migliaia di ore passate in galleria del vento per migliorare un prodotto già fuori dall’ordinario e le nuove sospensioni idrauliche PCC III migliorano il feeling di guida. Nuovo anche lo sterzo, che risponde ancora più direttamente agli input del pilota, mentre i freni sono il risultato del giusto mix tra dischi in ceramica e pinze monoblocco derivate dalla hypercar Senna. Non ultima, e qui il vero appassionato esulta, con un tasto si potrà richiamare un assetto frutto di ore e ore di prova.
McLaren 750S: prestazioni
Quelle della nuova McLaren 750S sono prestazioni a dir poco elevatissime. Per accelerare da 0 a 100 km/h occorrono appena 2,8 secondi. Per raggiungere i 200 km/h, invece, sono sufficienti 7,2 secondi (7,3 secondi la Spider). La velocità massima raggiunge i 332 km/h. Numeri da capogiro? Sì, perché oltre alla sensibile riduzione del peso ed alla potenza del motore, in Inghilterra si è pensato bene di apporre altre modifiche capaci di incrementare le prestazioni del veicolo.
La nuova McLaren 750S è un’evoluzione della 720S, quindi ha goduto di un’efficienza aerodinamica ottimizzata, il tutto con un nuovo splitter più grande in combinazione con nuove prese d’aria. Il posteriore è stato ridisegnato per migliorare il flusso dell’aria che arriva verso la nuova ala attiva realizzata in fibra di carbonio. A contribuire alle prestazioni elevate della McLaren 750S i dischi carboceramici sono i protagonisti dell’impianto frenante disposto dietro i cerchi da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore con pneumatici Pirelli P-ZERO. Rispetto alla 720S è stato rivisto anche l’assetto per rendere la nuova McLaren 750S ancora più veloce tra le curve.
McLaren 750S: motore
Il motore della nuova McLaren 750S, il potente propulsore benzina M840T, V8 biturbo di 4.0 litri capace di erogare la mostruosa potenza di 750 CV e una coppia di 800 Nm, è qui abbinato ad un cambio sequenziale a 7 rapporti di derivazione F1. Rispetto alla trasmissione della 720S si manifesta palesemente l’upgrade di McLaren con la gestione rivista del kick-down ed un rapporto di trasmissione finale più breve del 15%, che porta ad un’accelerazione ancora più rapida.
Per la guida più sportiva il motore di McLaren 750S offre la possibilità di selezionare la nuova funzione di “downshift limit”, che consente al pilota di richiedere la scalata di marcia anche se il regime di rotazione del motore non la permetterebbe. Il tutto scaturisce dalla centralina che dà il consenso solo quando le condizioni (giri del motore e velocità della vettura) permetteranno il passaggio senza un doloroso fuorigiri. Si attiva nelle modalità Sport e Track, ma solo quando la pressione frenante supera una determinata soglia.
commenti
Loading…