in

Nuova Mini Countryman

Tempo di lettura: 3 minuti

La piccola SUV del marchio di Oxford, in edizione restyling, si prepara al debutto commerciale con aggiornamenti riguardanti l’immagine esterna, la ricca dotazione interna e motorizzazioni più efficienti.

I tecnici del Centro Stile di Oxford hanno a lungo lavorato sulla nuova edizione della prima Mini a quattro porte. La linea inconfondibile, dotata di un grande portellone posteriore, mette ora in evidenza, all’anteriore, la caratteristica calandra esagonale ridisegnata per l’occasione, la quale incorpora una serie di piccole feritoie orizzontali e un nuovo motivo cromato.

Sulla versione Mini All4 (esclusa la Mini John Cooper Works Countryman) sono presenti inoltre le barre decorative nella parte inferiore della carrozzeria all’anteriore e al posteriore, allo stesso modo delle bandelle laterali sottoporta, le quali però vengono offerte a richiesta su tutti gli altri modelli.

Questi componenti accentuano l’altezza da terra della MINI Countryman, anticipando il potenziale di divertimento di guida offerto anche sullo sterrato.

Nuovi anche i cerchi in lega da 17″ con disegno rinnovato a 5 razze “5-start Triangle Spoke”, equipaggiabili, a richiesta, con gli pneumatici in versione “Minimalism” a bassa resistemza al rotolamento.

Appaiono nuove luci con proiettori allo Xeno e sistema “Adaptive Light Control” abbinate a fendinebbia, luci diurne e posizioni a Led. I proiettori si distinguono per emettere una luce bianchissima, intensa, e assicurare così una migliore efficienza energetica rispetto ai proiettori tradizionali.

La luce utilizzabile per migliorare la visibilità in caso di nebbia viene generata da tre unità a LED, inserite orizzontalmente al centro del proiettore che emettono la loro luce sull’intera superficie del proiettore. La luce diurna è composta da un anello luminoso alimentato da 15 unità a LED. A luce di posizione accesa sono attive solo 5 unità a LED della sezione superiore dell’anello luminoso.

Accresciuta anche la scelta dei colori della carrozzeria. Alla già ampia lista si aggiungono altre tre tinte tutte metallizzate: “Jungle Green”, “Midnight Grey” e “Starlight Blue”. Inoltre in opzione, per caratterizzare ancora di più l’immagine esteriore della nuova Mini Countryman, è possibile ottenere la verniciatura a contrasto per tetto, gusci specchi retrovisori, strisce longitudinali al cofano motore.

Se l’esterno è stato rivisto in chiave particolare, l’interno non è di sicuro da meno. Dettagli lavorati alla perfezione, ottimizzazione del comfort acustico e accento sulle caratteristiche premium, queste sono le carte su cui hanno lavorato gli ingegneri tedeschi.

Nuovi inserti cromati ai comandi del sistema di aerazione, quadranti scuri per il tachimetro e il contagiri e nuovo disegno dei comandi e delle unità di visualizzazione ne evidenziano l’atmosfera sportiva e le caratteristiche premium.

L’abitabilità è buona grazie ai sedili posteriori regolabili in lunghezza di 13 centimetri e all’omologazione per 5 posti. Buona anche la versatilità merito degli schienali ad inclinazione regolabile e ribaltabili nel rapporto 40:20:40. Infine la capienza del bagagliaio è sufficiente ma non eccezionale con 350 litri che diventano 1.170 a sedili posteriori completamente abbattuti.

La piacevole esperienza di guida e di viaggio nella nuova MINI Countryman è anche il risultato del comfort acustico ottimizzato.

La piccola quattro porte di Oxford verrà proposta nelle concessionarie in undici versioni equamente divise fra modelli a benzina e turbodiesel. Tutti i nuovi motori a quattro cilindri soddisfano la norma antinquinamento Euro 6.

Tutte le motorizzazioni saranno equipaggiate di serie con un cambio manuale a sei rapporti. Sarà invece disponibile come optional un cambio automatico a sei rapporti su tutte le varianti di modello ad eccezione della Mini One D Countryman (90 CV).

La trazione integrale specifica Mini All4 sarà disponibile a richiesta sui modelli Mini Cooper Countryman (122 CV), Cooper S Countryman (190 CV), Cooper D Countryman (112 CV) e Cooper SD Countryman (143 CV).

Di serie invece sulla Mini John Cooper Works Countryman dove la grande potenza del motore turbo da 160 kW/218 CV viene trasmessa a tutte le quattro ruote, così da assicurare in qualsiasi momento il massimo livello di trazione, di stabilità e di sportività in curva.

Il sistema che si basa su un differenziale centrale a funzionamento elettromagnetico ripartisce continuamente la forza motrice tra l’asse anteriore e l’asse posteriore. Grazie all’elettronica di regolazione del sistema ALL4, integrata direttamente nella centralina del DSC, la trasmissione di potenza avviene in qualsiasi momento in base al fabbisogno, con tempi di reazione di millesimi di secondo.

La nuova Mini Countryman offre un’eccellente protezione degli occupanti grazie a un concetto di sicurezza omnicomprensivo. L’ampio equipaggiamento di serie nei campi sicurezza attiva e passiva assicura alla Mini Countryman il massimo punteggio di 5 stelle nei test Euro NCAP.

Riguardo all’equipaggiamento, la nuova Mini Countryman dispone dell’innovativo sistema In-Car – Infotainment di “Mini Connected” che può essere utilizzato in combinazione con la radio “Mini Viasual Boost” e il sistema di navigazione “Mini” attraverso una serie di App specifiche il cui controllo avviene tramite il joystick presente sulla consolle centrale e il monitor di bordo.

Un optional “CHICCA” niente male è costituito dallo Sport Button che consente d’inserire una reazione più diretta dello sterzo e del pedale dell’acceleratore alle richieste del guidatore. Lo stesso sulla Cooper S Countryman ne accentua il rombo allo scarico.

Autoappassionati

Nuova Peugeot 508: definiti i prezzi, da settembre disponibile in Italia

Seat Leon ST 4Drive: tutte le informazioni ufficiali