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Peugeot 508 | Prova su strada

Tempo di lettura: 4 minuti

La nuova Peugeot 508 si presenta sul mercato ricca di novità interessanti, un design rivoluzionario e una tecnologia al passo con i tempi. Presentata al Salone dell’auto di Ginevra nel 2018, l’ammiraglia della Casa del Leone cambia notevolmente dal modello precedente sia nelle forme, con una linea tipica da fastback, sia nella tecnologia, confermandosi portabandiera della crescita di Peugeot.

La protagonista della nostra prova su strada è la Peugeot 508 spinta dal propulsore BlueHDi 130 CV, affiancato dalla trasmissione manuale a 6 rapporti. Scopriamo insieme se il propulsore meno potente della Gamma 508 sarà in grado di sorprendere.

Design: il fascino di un’ammiraglia in chiave moderna

Totalmente nuovo il corso stilistico di Peugeot avviato con la 508. Linee fluide e aerodinamiche trasmettono un inconfondibile mix di eleganza e sportività tipico del Leone. Il frontale è affusolato e ospita i nuovi proiettori ottici con luci diurne LED. Il Leone graffia ancora, infatti, dal lato più esterno del faro anteriore si sviluppa un piccolo listello cromato che ben si raccorda con la presa d’aria del paraurti.

Nelle versioni più equipaggiate, questo listello è sostituito da una firma luminosa LED, che funge anche da indicatori di direzione. Scenografici i proiettori ottici posteriori che, attraverso la tecnologia 3D Full LED, si ispirano alla concept-car Peugeot Instinct e adattano automaticamente l’intensità d’illuminazione alle condizioni di luminosità circostanti, garantendo maggiore visibilità. Interessante la silhouette laterale, con una linea di cintura alta che mette in risalto le tre nervature che corrono sulla fiancata. La coda spiovente, con un andamento tipico delle fastback, aiuta ad abbassare il coefficiente di resistenza aerodinamica a soli 0,26 e regala un carattere elegante al design della vettura.

Gli interni della 508 sfoggiano materiali di classe ed un cruscotto tutto futuristico.

All’interno della 508 si apprezzano i materiali di buona fattura e la minuziosa attenzione nel raccordo di superfici differenti. Definirei il design della plancia “dinamico”, suddiviso su due piani. Sopra troviamo le bocchette di areazione a sviluppo orizzontale e il Peugeot i-Cockpit di ultima generazione, con una dimensione di 12,3 pollici, sotto troviamo un inserto con una trama che ricorda il carbonio e uno schermo touchscreen HD capacitivo da 10 pollici, in formato 8/3. Quest’ultimo è facilmente manovrabile attraverso i tasti che ricordano quelli di un pianoforte, posizionati nella parte inferiore del display. Non mancano, infine, i comandi vocali, i protocolli Apple CarPlay, AndroidAuto e la ricarica wireless per lo smartphone. Un ultimo tocco di classe sono i cristalli privi di cornice, tipici di alcune coupé.

Rispetto al modello precedente, la Peugeot 508 perde 8 cm in lunghezza e 6 in altezza (dimensioni totali di 4,75 metri di lunghezza, 1,86 metri di larghezza e 1,4 metri di altezza) ma l’abitabilità di bordo rimane piacevolmente inalterata, infatti, sono solo 2,4 i centimetri in meno di passo (2,79 metri totali) a tutto favore del comfort per gli occupanti. Solo i passeggeri posteriori potrebbero lamentare uno scomodo accesso all’interno dell’abitacolo a causa della linea bassa del tetto.

Il vano bagagli offre una buona capacità di carico di 487 litri, che diventato 1537 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Apprezzabili l’apertura automatizzata del portellone e una soglia di carico bassa e larga, utili per caricare oggetti pesanti e di grosse dimensioni.

Alla guida della Peugeot 508 1.5 BlueHDi 130 CV: un’ammiraglia agile e leggera

La nuova Peugeot 508 tira fuori gli artigli e, con una buona cura dimagrante (70 kg in meno della precedente versione), si dimostra agile tra le curve, con un comportamento sincero che non ha nulla da temere rispetto a vetture di marchi più blasonati.

Il propulsore da noi provato è il quattro cilindri 1.5 Diesel BlueHDi da 130 CV. Quest’ultimo rappresenta il motore di accesso per la gamma 508, però, i suoi 300 Nm di coppia massima a 1750 giri/min sono sufficienti a muovere con estrema facilità i 1.415 kg dell’ammiraglia. Lo 0-100 km/h è raggiungibile in 9,7 secondi, mentre la velocità massima è di 210 km/h. I consumi si attestano attorno ad un valore medio di 6 litri/100 km, un ottimo valore considerando il segmento. Nonostante le sospensioni (McPherson all’anteriore e Multi-link al posteriore) lavorino molto bene in ambiente urbano, il terreno di battaglia della 508 rimane l’autostrada. Qui si percepisce un buon livello di insonorizzazione dell’abitacolo: viene filtrato bene il rumore di rotolamento degli pneumatici e del quattro cilindri che si fa sentire solo quando si sale di giri. 

Capitolo a parte per quanto riguarda la trasmissione, nel nostro caso manuale a sei rapporti. La leva del cambio è posizionata in alto sul tunnel centrale e dunque è facile da manovrare, avrei preferito però un pomello di dimensioni ridotte. Gli innesti sono precisi e anche il pedale della frizione ha il giusto carico, dunque, se si viaggia prevalentemente in autostrada, non si rimpiange l’assenza dell’ottimo cambio automatico a 8 rapporti EAT8.

Peugeot 508
Nonostante il propulsore 1.5 Diesel BlueHDi da 130 CV sia il meno potente in gamma, la 508 non si fa mai trovare impreparata 

Con la Peugeot 508 è facile muoversi in città, il merito è attribuibile al ridotto raggio di sterzata e ai sistemi di ausilio in manovra che aiutano in fase di posteggio. Troviamo di serie sulla versione Allure da noi provata i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con Retrocamera HD 180° che, in sintonia con la telecamera frontale da 250 €, ricostruisce un’immagine 360° attorno alla vettura, con una qualità nettamente inferiore a quella ottenibile con quattro telecamere. 

In termini di tecnologia l’ammiraglia del Leone non si fa trovare impreparata, infatti, propone di serie su tutti gli allestimenti la frenata di emergenza, il segnale di superamento involontario della carreggiata e il segnale di limite di velocità. Come pacchetti aggiuntivi non mancano i sistemi Active Blind Corner Assist, riconoscimento attenzione del conducente, abbaglianti automatici, Extented Traffic Sing Recognition e Adaptive Cruise Control ACC30 al quale (nelle versioni più accessoriate) si aggiunge la funzionalità Stop & go e LPA che rappresenta un primo approccio alla guida autonoma.

La linea da coupé trasmette al design un carattere elegante, rendendo molto attraente l’ammiraglia del Leone

Prezzi e concorrenti

La Peugeot 508 1.5 BlueHDi 130 CV in allestimento Allure e cambio manuale parte da un prezzo di 33.950 €. Aggiungendo optional come il portellone “Hands Free”, il tetto panoramico apribile, e la ricarica wireless per lo smartphone si sale a quota 35.000 € circa.

Le competitor parlano perlopiù tedesco e portano il nome di BMW Serie 3, Audi A4 e Volkswagen Passat. Salendo ancora di qualche centimetro troviamo la giapponese Infiniti Q50 e la coreana Kia Stinger. Con un ottimo mix tra dimensioni, versatilità e eleganza, la Peugeot 508 fa sentire la sua presenza nel segmento delle berline e, con l’arrivo della variante station wagon, conquisterà una buona fetta di mercato.

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