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Pirelli: le F1 completano i test sul bagnato al Paul Ricard

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Si è conclusa alle 16 di oggi la due giorni di test sul bagnato svolta da Pirelli sul circuito francese Paul Ricard.
Vi hanno preso parte Ferrari, Red Bull e McLaren, che avevano accolto l’invito a partecipare indirizzato da Pirelli a tutti i team.

L’impianto di innaffiamento computerizzato del circuito Paul Ricard ha consentito di provare con livelli diversi di acqua in pista. I piloti hanno potuto così testare alcuni prototipi di pneumatico da bagnato estremo, contraddistinti da novità di mescola e di disegno battistrada rispetto al Cinturato Blue utilizzato fino a tutto il Mondiale 2015.

Trattandosi di “test ciechi”, i prototipi non presentavano scritte né colorazioni sul fianco.

Il programma di valutazione e sviluppo è stato completato nell’arco dei due giorni, con 659 giri coperti dai cinque piloti impegnati in pista e per un totale di 2326 km. I piloti sono scesi in pista con monoposto 2015.

Temperature abbastanza basse, mai oltre gli 11 gradi ambiente, hanno caratterizzato l’intero test: non la condizione ideale per il programma di lavoro, che ha comunque consentito un’ampia raccolta di dati.

Soltanto Stoffel Vandoorne (McLaren) ha guidato entrambi i giorni. La Ferrari è scesa in pista con Kimi Raikkonen il primo giorno e con Sebastian Vettel il secondo. La Red Bull ha provato lunedì con Daniel Ricciardo e martedì con Daniil Kvyat.

Questi i migliori tempi e i giri effettuati nel corso dei due giorni:

Vettel (Ferrari) 1.06″750 (134 giri)
Kvyat (Red Bull) 1.06″833 (113)
Vandoorne (McLaren) 1.07″758 (87 + 127)
Ricciardo (Red Bull) 1.08″713 (99)
Raikkonen (Ferrari) 1.09″637 (99)
Ora il programma tecnico prosegue a casa. Pirelli riceverà i dati della telemetria dei team e li incrocerà con i propri, per una lettura completa del lavoro effettuato.

I prossimi test, con tutti i team, si terranno a Barcellona, dal 22 al 25 febbraio.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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