in

Seat punta forte sulla realtà virtuale per la prototipazione

Tempo di lettura: 1 minuto

Proprio come accade nel campo della medicina, della scienza e dei videogiochi, la realtà virtuale è diventata un fattore chiave anche per il settore automotive e Seat sta investendo parecchio già da molti anni in questo campo.

Ci consente di ottimizzare i nostri tempi di produzione e visualizzare in maniera estremamente realistica il prodotto a cui stiamo lavorando” commenta Javier Diaz, Responsabile del Centro Prototipi Seat. Parlando di numeri, questa tecnologia ha permesso alla casa spagnola di abbattere del 30 % la fase di prototipazione dei nuovi modelli, che precede ovviamente il lancio sul mercato.

La realtà virtuale ha portato ad un sostanziale miglioramento del modo di lavorare, considerando che prima dell’avvento della prototipazione virtuale occorrevano mesi e mesi di lavoro. Ora, grazie alla realtà virtuale, basta un computer per visualizzare l’auto e individuare le migliorie da apportare con una rapidità neanche comparabile.

Ciò che ha consentito di dimezzare il numero di prototipi necessari prima del lancio di un modello, con un’ottimizzazione di tempo e risorse che si ripercuote positivamente sul cliente: non solo dal punto di vista della precisione e la qualità del prodotto che viene acquistato, ma anche per la diminuzione del suo prezzo finale!

La Seat Ateca è un ottimo esempio di questo processo che è stato eseguito completamente in fase di prototipazione con la realtà virtuale. “Dalle prime immagini dell’auto al suo arrivo sul mercato, sono passati più di tre anni. In questo lasso di tempo abbiamo analizzato la Ateca centimetro per centimetro, prendendo molte decisioni e attuando molti miglioramenti. Concretamente, già durante la festa virtuale abbiamo identificato 800 punti di miglioramento”, ha aggiunto Javier Diaz.

Questa stessa tecnologia è alla base della creazione della Seat Ateca X-Perience, protagonista dell’innovativo stand Seat al Salone dell’Automobile di Parigi e della quale vi abbiamo parlato in questo articolo.

A Trieste Alfa Romeo è sponsor della Barcolana 2016

Megane Sporter GT: la wagon Renault più pepata