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TomTom GO60: sempre il primo a sapere di un ingorgo

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Il TomTom GO 60 come fa intuire il nome ha lo stesso schermo da 6″ a risoluzione 800 x 480 del GO600. In questo senso, nessuna differenza tra i due. Sul retro, la montature per attaccarlo al parabrezza oppure al cruscotti riprendono quello dei modelli Start e Via, piuttosto versatili. Lo schermo è resistivo e non capacitivo, un piccolo handicap agli utenti abituati a “gesticolare” con i moderni tablet e smartphone.

L’interfaccia del TomTom GO 60, come per le generazioni più attuali, è stata leggermente rivista rispetto ai modelli precedenti, motivo per cui gli utenti meno giovani potrebbero aver bisogno di un po’ per abituarsi. La ricerca è ora integrata e ampia e include sia i punti di interesse che gli indirizzi: appena si digitano le prime lettere già compaiono i nomi più ricorrenti di vie o PDI.

Lo schermo è per lo più dedicato alla mappa. la colonna sulla destra segna il tempo stimato di arrivo, suggerimenti circa percorsi alternativi e più veloci il tempo residuo ad un eventuale problema di traffico (incidente, code, neve) davanti a noi. L’attuale velocità e il limite della strada che stiamo percorrendo sono segnati invece nella parte inferiore come da tradizione.

Ciò che contraddistingue il TomTom GO 60 rispetto alla concorrenza è il software Traffic proprietario che, facendo leva sulla rete cellulare di uno smartphone (che dev’essere per forza connesso al navigatore), risulta essere molto preciso e completo di quelli della concorrenza. TomTom aggiorna le sue informazioni sul traffico ogni 30 secondi in base alla fonte dati e le fornisce ai suoi utenti ogni due minuti. Riferendosi alla mappa digitale della rete stradale più recente TomTom è in grado di fornire informazioni sul traffico sul 100% delle strade mappate, dove i migliori concorrenti difficilmente riescono ad arrivare. Inoltre nel corso degli anni TomTom ha ascoltato i feedback ricevuti dagli automobilisti e ha sviluppato una profonda comprensione delle funzioni importanti per gli utenti Traffic. Tali principali funzioni sono: Copertura, Affidabilità, Precisione e Frequenza degli aggiornamenti.

Con l’acquisto di un TomTom GO 60 è incluso un abbonamento di tre mesi al servizio LIVE; scaduto il periodo di prova, sarà necessario acquistare un abbonamento annuale.

GO60

Utile la funzione 3D che permette di vedere edifici e monumenti in una straordinaria rappresentazione in tridimensionale, inoltre molto utile l’avanzato sistema di indicazione di corsia per le autostrade.
Per una maggior precisione TomTom divide la sua mappa in segmenti stradali molto piccoli, di lunghezza pari ad alcuni metri. Nel motore di fusione, i dati collettivi ricevuti da TomTom Traffic vengono ricollegati a tali piccoli segmenti stradali per fornire informazioni precise sulla posizione dell’ingorgo entro una distanza di 10 metri con ciascun nuovo aggiornamento.

Per la sua fascia di prezzo, il TomTom GO 60 è ottimo. L’interfaccia è semplice, la navigazione fluida, anche se a volte lagga leggermente, e lo schermo abbastanza dettagliato con la funzione pinch to zoom. La funzione ricerca rapida consiglia la destinazione desiderata e i punti di interesse non appena si inizia a digitare, ma il software Traffic rimane la vera perla dell’offerta di TomTom. Sempre aggiornati su mappe (aggiornamenti a vita) e per code e incidenti, l’ideale per il professionista della strada, il corriere o il viaggiatore occasionale.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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