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Volkswagen T-Cross 2019 | Primo contatto

Tempo di lettura: 4 minuti

Presentata in anteprima mondiale ad Amsterdam, la nuova Volkswagen T-Cross è arrivata da poche settimane sul mercato italiano. La “Polo dei SUV”, come qualcuno l’ha soprannominata, completa la famiglia T, la gamma dei SUV Volkswagen.

Pronta a diventare una delle best seller del Marchio, dopo i successi di T-Roc, la T-Cross arriva per colmare un vuoto in un segmento che per numeri di mercato è particolarmente strategico. Scopriamo insieme com’è e come va il nuovo Crossover di Wolfsburg nel nostro primo contatto.

Esterni: iniezione di personalità nel nuovo corso VW

La nuova T-Cross è lunga 4,11 metri, circa quattro centimetri in più della Polo, con la quale condivide la piattaforma MQB-AO, e dodici in meno della T-Roc. Proprio come la sorella maggiore, la Volkswagen T-Cross propone un look che esce fuori dai soliti schemi: i fendinebbia ricordano quelli di altri modelli del Marchio, mentre dietro compare un’inedita fascia nera riflettente che unisce i due gruppi ottici a LED (di serie). La stessa tecnologia è disponibile anche per i fari anteriori, mentre a dare slancio a una vettura molto compatta e “quadrata” ci pensano due linee orizzontali piuttosto accentuate. I cerchi in lega da 16”, che arrivano fino a 18 pollici, si occupano di dare un look più sportivo e giovanile.

Nel complesso il carattere non manca e, se si vuole accentuare ulteriormente la personalità della T-Cross, si può scegliere tra le 11 colorazioni, il pacchetto R-Line e altri tre pack design per esterni e interni (Arancione, Turchese e Nero).

Interni: ampio display e spazio per quattro

Volkswagen T-Cross interni
Gli interni sono personalizzabili a piacimento, con tocchi di colore, o come in foto, in maniera più sobria

All’interno continuano le note di colore sul cruscotto e sui sedili, tutti ampiamente configurabili per esigenze più o meno discrete. Materiali e accoppiamenti sono ben realizzati e quel senso di precisione tedesca si percepisce all’interno della Volkswagen T-Cross come già riscontrato sulla Polo. Disponibile come optional (di serie sulla Advanced) l’Active Info Display, la strumentazione completamente digitale da 11,7”, mentre è di serie lo schermo dell’infotainment da 8 pollici, che però non integra il sistema di navigazione. Quest’ultimo è utilizzabile, invece, attraverso i sistemi di mirroring e con l’app Volkswagen Connect. Sempre in termini di tecnologia, la Volkswagen T-Cross offre 4 porte USB e la carica dello smartphone a induzione.

Le sedute sono posizionate molto in alto, a quasi 60 cm di altezza (10 cm in più rispetto alla Polo), rappresentando un punto forte in fatto di visibilità per guidatore e passeggeri.

Nel complesso, la T-Cross riprende gli stilemi della sorella minore, ma aggiunge la novità del divanetto posteriore scorrevole fino a 14 cm, per modulare lo spazio dietro e per garantire 4 posti veri, con un bagagliaio che parte da 380 litri, arriva a 455 spostando la seduta posteriore e sale, infine, a 1.281 litri abbattendo gli schienali (60:40).

Motori

La Volkswagen T-Cross 2019 è disponibile con tre motorizzazioni, tutte Euro 6d-TEMP: due motori a benzina a tre cilindri da 1 litro che erogano 95 e 115 CV. Il cambio è manuale a 5 rapporti per la prima configurazione di potenza, mentre è a 6 rapporti o DSG a 7 per la seconda. A questi due propulsori si aggiunge un Turbodiesel 1.6 TDI SCR da 95 CV, anch’esso abbinato al manuale 6 marce o all’automatico a 7 rapporti.

La T-Cross 1.0 TSI 95 ha una coppia massima di 175 Nm da 2.000 a 3.500 giri. Questo tre cilindri le permette di accelerare in 11,5 secondi e di raggiungere 180 km/h. Consuma 5,8-5,9 litri ogni 100 km. La 1.0 TSI da 115 cavalli ha una coppia di 200 Nm tra 2.000 e 3.500 giri, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi e una velocità massima di 193 km/h. Il consumo nel ciclo WLTP è di 5,8-6,1 litri.

Il quattro cilindri 1.6 Diesel da 95 cavalli e 250 Nm (tra i 1.500 e i 2.500 giri) raggiunge una vel. max. di 180 km/h e accelera da zero a cento km/h in 11,9 secondi (12,5 s con DSG). La T-Cross TDI consuma tra i 5,3-5,7 l/100 km di carburante nel ciclo combinato.

Alla guida della Volkswagen T-Cross 1.6 TDI 95 CV: coppia abbondante, assetto rigido

Volkswagen T-Cross posteriore
Il motore si rivela brillante e ricco di spunto, soprattutto ai bassi regimi

Abbiamo provato l’ultima motorizzazione arrivata sul mercato, la Diesel 1.6 da 95 cavalli, abbinata al cambio DSG 7 rapporti. Un propulsore che non rappresenterà la maggior parte delle scelte degli italiani, ma che, spauracchio del Diesel permettendo, è capace di donare la massima versatilità possibile alla T-Cross, soprattutto se abbinata alla trasmissione automatica.

Anche se il nome evoca vocazioni “fuoristradistiche”, la T-Cross non propone neanche in opzione la trazione integrale (e il mercato le dà ragione), limitando l’utilizzo della vettura in offroad esclusivamente su strade bianche molto leggere. Un assetto piuttosto rigido, inoltre, penalizza il comportamento su strade particolarmente sconnesse e tra le buche cittadine. In compenso, le doti dinamiche della vettura sono molto buone, con un rollio contenuto e un appoggio in curva molto rassicurante.

Il motore, già ben noto nel Gruppo Volkswagen, offre uno spunto notevole, grazie ai 250 Nm di coppia. Questo permette alla T-Cross di essere piuttosto brillante in città, mostrando anche un allungo discreto. In ambito urbano la piccola crossover è aiutata, e non poco, anche dal DSG, che rende la guida più rilassata, oltre a rappresentare una garanzia per intuitività e velocità. Questo Diesel assicura consumi contenuti e un buon comfort anche durante le lunghe percorrenze, con la 7 marcia che permette al motore di non sforzarsi troppo durante i viaggi autostradali.

Volkswagen T-Cross laterale
Un po’ rigida tra le buche, ma piacevole nella guida tra le curve

Bene anche lo sterzo, abbastanza preciso, ma molto cittadino nella sua leggerezza e manovrabilità. Quasi assenti i vuoti al centro e buona la consistenza, anche quando si aumenta l’andatura.

Dal lato della sicurezza, la T-Cross si è guadagnata le 5 stelle Euro NCAP e, per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, propone di serie il Lane Assist, il Front Assist con City Brake, il Blind Spot e l’Adaptive Cruise Control (di serie dall’allestimento Style). Questa dotazione permette alla piccola di Casa Volkswagen di fregiarsi del secondo livello di guida autonoma.

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Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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