in

Doppio KO Ferrari a Monza: cosa può andare peggio?

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo il GP del Belgio di pochi giorni fa, tutti eravamo pronti a scrivere che per Ferrari si era toccato il fondo, letteralmente. Passano appena qualche centinaio di ore e si scava ancora un po’ il fondo del barile, con una prestazione che vede una macchina ritirata per un danno ai freni che non capita mai e un’altra, mezza distrutta, dalla quale il pilota è uscito fortunatamente incolume. Si può andare peggio?

La sfida che attende la Ferrari quest’anno è tutta da scrivere, tra promesse mai mantenute e quella voglia di rivalsa, lecita, che deve tardare ad arrivare, deve per colpa di questi regolamenti astrusi, che, però, valgono per tutti, e la consapevolezza di quel qualcosa di grosso accaduto nel 2019 che la FIA ha voluto perdonare ma fino a un certo punto, visto la limitazione con cui corre la power unit 2020, la peggiore di tutti senza se e senza ma.

Come ha detto Vettel nel post-GP, è stato meglio correre senza pubblico, sicuro che qualche fischio sarebbe partito vedendo proprio la sua SF1000 procedere dritta, una tristezza infinita, a mandare in mille pezzi quei cubotti in polistirolo fuori dalla prima variante. Poco prima, una Williams, ripetiamo, una Williams, stava per far un sol boccone della Ferrari che un anno fa andava via di Monza con il trofeo del vincitore in tasca.

Si va in Toscana, sulla pista che Ferrari possiede e sulla quale non può offrire una prestazione a questo livello. Senza se, e senza ma…

Doppio KO Ferrari: la parola ai piloti

Charles Leclerc: È stata una gara molto difficile, nella quale ho sofferto moltissimo con il bilanciamento della mia vettura. Al momento della Safety Car ho pensato che fossimo stati molto sfortunati, ma grazie al fatto che la pitlane è rimasta chiusa l’aver già effettuato il pitstop si è rivelato un vantaggio. Al momento dell’incidente eravamo in una posizione molto buona anche se stavo faticando parecchio con le gomme Hard. Ciò nonostante stavo provando a spingere il più possibile quando ho commesso un errore in seguito al quale ho perso il posteriore e sono andato a sbattere alla Parabolica. L’urto è stato abbastanza forte ma io sto bene. Ho qualche dolore qua e là ma direi che è comprensibile. Gli ultimi due weekend sono stati molto difficili per tutta la squadra ma purtroppo in questo momento le cose vanno così e dobbiamo sperare di riprenderci presto, magari già dal Mugello la prossima settimana”.

Sebastian Vettel: “È un momento molto difficile per tutto il team e io come tutta la squadra sto soffrendo per questa situazione. Purtroppo è la nostra realtà attuale e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per avere una seconda parte di stagione dignitosa, poiché ci sono ancora tante gare davanti a noi. C’è molto lavoro da fare e ci dobbiamo concentrare su quello.
Per quanto riguarda la mia gara posso solo dire che è stata piuttosto corta dal momento che ho avuto quasi immediatamente problemi ai freni. Sono arrivato alla prima staccata ma la vettura non ha rallentato e sono stato costretto ad andare lungo nella via di fuga: meno male che è successo in quel punto. Dobbiamo tenere la testa alta, anche se il momento non è per niente facile. Ora andiamo al Mugello, una pista completamente differente, e forse là potremmo trovarci in una forma migliore e avere un weekend senza problemi
“.

Gran Premio d'Italia

Pagelle GP Italia 2020: diamo i voti ai protagonisti del GP

autodromo mugello

Biglietti GP Mugello: dopo le polemiche, dimezzati i prezzi