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Ibrido PSA: a che punto è il costruttore francese?

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Il Gruppo francese PSA si prepara al futuro e lo fa con l’annuncio di numerose novità proprio nei giorni del Salone di Parigi che lo vede grande protagonista. Da una parte Peugeot con le prime tre ibride plug-in che arriveranno nella seconda metà del 2019 (3008, 508 e 508 SW) dall’altra DS, con la prima full electric, la nuova DS 3 Crossback E-Tense, e la DS 7 Crossback E-Tense, ibrida 4×4 che sarà disponibile da settembre 2019. Tolti i nuovi modelli e fatte le dovute premesse di novità in arrivo, a che punto è effettivamente l’ ibrido PSA a oggi, ottobre 2018?

L’elettrificazione del costruttore transalpino ha così assunto una nuova prospettiva ora che sono state svelate le prime nonché prossime carte. Il vero confine però sono i prossimi due anni, laddove seguiranno ben 15 veicoli elettrificati: le ibride plug-in che vi abbiamo già citato oltre alla Citroen C5 Aircross, la Opel Grandland X e 7 ulteriori modelli solo elettrici, tra i quali appunto la DS 3 Crossback, appena svelata al Salone di Parigi.

Se si sposta l’orizzonte temporale al 2025, si scopre che i piani di Groupe PSA parlano invece di completa elettrificazione entro quella data. Si parla anche di una possibile DS 6, sempre sfruttando la piattaforma EMP2 già pronta per ospitare l’ibrido. DS svolgerà quindi un ruolo fondamentale in queste prime fasi di avvicinamento all’elettrico.

Il mercato sta infatti rispondendo presente all’ibrido, più che all’elettrico, ma i costi sono ancora alti. Le previsioni parlano di 5 milioni di veicoli ibridi o ibridi plug-in a fine 2018 nel mondo, grazie all’importante mercato cinese, mentre si parla addirittura (Fonte IEA 2018) di 13 milioni di veicoli ricaricabili al 2020. L’aumento sarà comunque costante, si pensa di 10 volte in soli 10 anni dal 2017.

Groupe PSA ha già pronta, come abbiamo detto, la piattaforma EMP2 adattata ai veicoli ibridi plug-in  (50 km in elettrico nel ciclo WLTP, velocità massima 135 km/h) che verrà abbinata a motori benzina 1.6 PureTech da 200 CV per le quattro ruote motrici (+ due motori elettrici da 110 CV) e motori benzina 1.6 PureTech da 180 CV per le trazioni anteriori con un solo motore elettrico sempre da 110 CV.

Grazie al connubio con l’ottimo cambio automatico EAT8, si calcola un risparmio di carburante medio nell’ordine del 40% (PSA ha calcolato per una percorrenza media di 20.000 km all’anno con un ibrido ricaricabile, a patto di ricaricare l’auto ogni sera, una percorrenza vicina alla metà, senza consumi di carburante né emissioni).

Per quanto riguarda le elettriche al 100 % Groupe PSA si baserà sull’inedita nonché nuova piattaforma CMP (sviluppata col partner cinese Dongfeng). Promesse autonomie fino a 450 km grazie a batterie da 50 kWh.

Ricordiamo, infine, che con l’entrata a norma di legge del nuovo protocollo WLTP, più vicino ai consumi reali delle autovetture, tutti i veicoli Peugeot, Citroen, DS e Opel sono già omologate, in attesa della futura norma Euro 6.d-Temp, applicabile da settembre 2019. 

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