Tommaso Corona
Pogea Racing, le auto italiane, le sa trattare bene. Del tuner tedesco abbiamo visto due “capolavori”: la Nemesis, una 4C da ben 477 CV, e la FPlus Corsa, una 488 che di cavalli ne ha ben 820 invece dei 670 originali. Eccoci qui a parlarvi dell’ultima nata, la 4C Zeus.
Si tratta di una nuova versione della sportivetta di Arese che non arriva ai livelli della Nemesis ma si “difende” con i suoi 346 cavalli, 109 in più dell’originale. Il motore, però, è sempre lo stesso, il 4 cilindri 1.750, motore che si è dimostrato pronto alle più disparate modifiche.
Se Alfa, specie dopo la presentazione del Tonale al Salone di Ginevra, ha ben altri progetti in mente per il futuro, e in questo caso non si parla di piccole supercar con la monoscocca in carbonio, Pogea continua a sfornare “pezzi caldi” che fanno sognare gli appassionati.
Le modifiche hanno quindi interessato, essenzialmente, il peso, diminuito di ben 100 chilogrammi (fibra di carbonio da vendere) e togliendo tutto il superfluo, dove ogni grammo fa la differenza. La livrea è invece in color “Kenny Blue”, come si legge dal sito ufficiale, con dettagli arancioni.
Il baricentro è invece stato abbassato di 5 centimetri, non pochi, e i cerchi sono a scelta in misura da 18” o 19”.
Tirando le somme…
346 CV, 904 chilogrammi di peso, 458 Nm di coppia e 3,4 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Ottimo lavoro cara Pogea, in attesa di un nuovo pezzo da novanta!
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