in

Salone di Ginevra 2020 annullato. La Svizzera blocca le manifestazioni

Tempo di lettura: 2 minuti

Questa mattina il Consiglio federale in Svizzera si è riunito per una seduta straordinaria e ha ordinato l’annullamento di tutte le manifestazioni, pubbliche o private, con più di 1.000 persone. Un provvedimento che entra in vigore dalle 14 di oggi e che sarà valido almeno fino al 15 marzo.

Il contagio di 15 persone per coronavirus e altre 100 in quarantena hanno portato al blocco di ogni manifestazione. Una manovra forte e decisa che si aspettava già da qualche tempo, soprattutto in relazione al Salone di Ginevra 2020, che fino a ieri ha continuato a rassicurare partecipanti e case automobilistiche sullo svolgersi delle kermesse. ma oggi ha dovuto rassegnarsi ai fatti.

Adesso, però, il provvedimento ha bloccato anche l’edizione 2020 del Motor Show svizzero.

Ecco le parole del consigliere federale Alain Berset raccolte dal Corriere del Ticino: «Quindici persone sono risultate positive al coronavirus in Svizzera e ci sono più di un centinaio di persone in quarantena. Per questo il Consiglio federale ha deciso di prendere alcune misure. Sotto i mille, gli organizzatori devono valutare i rischi”.

Ecco il comunicato ufficiale da parte del Salone di Ginevra:

La 90esima edizione del GIMS, che avrebbe dovuto accogliere i media dal prossimo lunedì e dal pubblico in generale dal 5 al 15 marzo 2020, non avrà luogo. La decisione arriva dal Consiglio federale del 28 febbraio 2020 secondo cui sono bloccati tutti gli eventi con più di 1.000 persone fino al 15 marzo 2020.

Queste le parole degli organizzatori: “Ci rammarichiamo per questa situazione, ma la salute di tutti i partecipanti è la nostra priorità e quella dei nostri espositori. Questo è un caso di forza maggiore e una perdita enorme per i produttori che hanno investito massicciamente nella loro presenza a Ginevra. Tuttavia, siamo convinti che capiranno questa decisione “, ha dichiarato Maurice Turrettini, Presidente del Consiglio di fondazione.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Mattia Binotto

Mattia Binotto lancia l’allarme: “La Ferrari non è abbastanza veloce per vincere subito”

Fiat Panda 1980

Fiat Panda compie 40 anni: la storia dell’icona italiana