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Vademecum Coronavirus Fase 2: cosa si può fare in auto? Le regole

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Dal 4 maggio 2020 è ufficialmente partita la Fase 2 in Italia, così come stabilito nel DCPM del 26 aprile. Tra le novità più importanti ci sono le riaperture di diverse attività, tra le quali la riapertura delle concessionarie auto e la ripartenza del settore automotive in generale. A proposito di automobilisti: in questa Fase 2 del Coronavirus, cosa si può fare in auto? In quanti si può circolare e bisogna utilizzare la mascherina? L’autocertificazione è sempre valida? Che agevolazioni ho come automobilista? Cosa è cambiato dal 18 maggio?

Abbiamo risposto a tutte queste domande in diversi articoli, ma vogliamo riassumere il tutto per fare chiarezza e aiutarvi a rispettare tutte le regole imposte fino a oggi.

C’è una nuova autocertificazione per la Fase 2? Dal 18 maggio libertà di movimento

Sì, il 4 maggio l’autocertificazione per potersi spostare, in auto o a piedi, è stata nuovamente modificata (è la quinta volta), anche se in piccoli dettagli. È stato, infatti, dedicato maggiore spazio alle motivazioni dello spostamento, poiché in questa Fase 2 hanno aperto molte aziende, si può andare a prendere cibo e bevande da asporto (da consumare a casa) ed è possibile fare visita ai congiunti. Ecco la nuova Autocertificazione Fase 2 da scaricare. Nel caso non siate provvisti dell’autodichiarazione nessun problema, le forze dell’ordine ne sono sempre fornite e la compileranno con voi se venite fermati.

Dal 18 maggio le libertà sono aumentate, anche se bisogna ancora rispettare le regole per il numero di persone a bordo e quelle relative all’utilizzo della mascherina, che vi spieghiamo sotto.

Dove si può andare in auto e non? Aggiornato al 18 maggio

L’Italia rimane un’unica grande zona rossa e gli spostamenti sono limitati. Per muoversi è necessaria l’autocertificazione Fase 2 di cui vi abbiamo appena parlato e gli spostamenti per andare a trovare i propri congiunti (barrare situazioni di necessità) sono limitati alla regione in cui si vive. Per muoversi al di fuori della regione in cui ci si trova le motivazioni possono essere solo legate al lavoro, alla salute o ad altre necessità urgenti, come il rientro nel proprio domicilio/residenza. Attenzione, perché se le regole non vengono rispettate le multe sono piuttosto alte, potendo arrivare a un massimo di 4.000 euro (si parte da 533 euro, ma ci sono sconti se si paga nei primi giorni).

Molte persone utilizzeranno l’auto più di prima, anche per la riapertura di diverse attività, sia per motivi lavorativi, quindi, sia per acquisti. Andare in concessionaria, andare a fare la spesa o a prendere cibo da asporto, potrebbero essere solo alcune delle motivazioni dei vostri spostamenti, considerando anche il fatto che per un periodo il traffico aumenterà, anche a causa della diffidenza nel prendere i mezzi pubblici.

Ricapitolando, ecco i motivi validi per spostarsi all’interno della propria regione:

  • visita ai congiunti
  • esigenze di lavoro
  • situazioni di necessità inderogabili (per es. fare la spesa)
  • motivi di salute
  • ritorno presso il proprio domicilio o residenz

Dal 18 maggio rimangono valide, invece solamente queste regole elencate qui sotto, sicuramente in vigore fino al 3 giugno 2020.

Spostamenti autorizzati tra regioni diverse:

  • ritorno presso il proprio domicilio o residenza
  • motivi di salute
  • esigenze di lavoro

In quanti si può circolare in auto?

Abbiamo creato un articolo ad hoc, che spiega quante persone possono circolare in auto durante la Fase 2, chiarendo le differenze se si viaggia con i conviventi o con i congiunti o, ancora, con i colleghi, se si ha una moto o un’auto a due posti e quante persone possono essere presenti al massimo, con e senza mascherina. Non perdetevi l’approfondimento.

Andare a fare la spesa in auto o altre commissioni: le regole da seguire

Quando ci si reca in un luogo pubblico e, soprattutto, ad alta densità, bisogna indossare la mascherina e, in alcuni casi, sono obbligatori anche i guanti. Per recarsi a fare la spesa o una qualsiasi altra commissione permessa nella Fase 2 si può prendere l’auto o la moto per raggiungere la destinazione, sempre con autodichiarazione al seguito. Dal 18 maggio scorso non vi è più l’obbligo di munirsi di autocertificazione, ma rimane obbligatorio di mantenere le distanze dalle altre persone di almeno 1 metro e di evitare gli assembramenti, rispettando le regole. L’importanza della mascherina è oggi ancora maggiore.

Attività fisica e motoria: posso prendere l’auto

Dalla Fase 2 è possibile tornare a fare attività motoria e fisica anche distante da casa e questo permette il fatto che per recarsi nel parco o nel luogo di allenamento scelto si possa prendere l’auto, ovviamente sempre con l’autocertificazione al vostro fianco. Rimane fondamentale non andare in luoghi troppo affollati e mantenere le distanze di sicurezza previste.

Le agevolazioni per gli automobilisti

Riassumendo, cerchiamo di fare chiarezza su quali agevolazioni hanno ottenuto gli automobilisti. Sono state prorogate diverse scadenze, grazie alle quali i proprietari delle auto si sono sentiti un po’ meno oppressi dalla limitazione di usare la propria vettura. Tra queste troviamo il prolungamento delle scadenze per revisione auto e bollo, oltre alla possibilità per tutti di sospendere l’assicurazione. Tra le proroghe, anche lo spostamento della data ultima per il cambio gomme invernali, la dilazione per i pagamenti delle multe, la proroga della scadenza della patente, insieme ad altri provvedimenti maggiormente di nicchia. A questi, infine, si aggiunge che alcune Case automobilistiche hanno deciso di prolungare la garanzia delle proprie vetture, per un massimo di tre mesi.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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