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Diesel BlueHDi: tecnologia e innovazione per i motori del Gruppo PSA

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Dopo anni in cui ha rivestito un ruolo da protagonista, nell’ultima parte del 2018 il Diesel ha lasciato il passo. Prendendo come raffronto il primo quadrimestre 2018 con l’analogo periodo 2019, questa motorizzazione è passata da una quota di mercato del 55% al 43%, con un calo del 25% corrispondente ad una “perdita” di 101.000 veicoli.

Da parte sua, Groupe PSA ha saputo reagire al mercato, in quanto, nel periodo considerato la sua quota di Diesel ha segnato una flessione del 13,8%. A fronte della contrazione di un quarto della quota di mercato si è registrato, sempre prendendo in considerazione il primo quadrimestre dell’anno, un aumento del 6,2% di CO2, una delle emissioni climalteranti che contribuiscono all’effetto serra.

Groupe PSA quindi ribadisce la validità della gamma dei moderni motori Diesel PSA BlueHDi Euro 6D temp che contribuisce alla riduzione della CO2 e nello stesso tempo consente di ridurre le emissioni di PM2,5 a valori trascurabili. Dati alla mano, oggi l’utilizzo del Diesel di ultima generazione è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 previsti per il 2030, in modo socialmente ed economicamente sostenibile.

Una nuova generazioni di motori diesel

Un esempio significativo di Diesel di nuova generazione è il PSA BlueHDi 130 S&S, unità centrale della gamma motori di Groupe PSA nei segmenti B, C e D. Nel segmento B è presente su DS 3 Crossback; nel segmento C, è disponibile su Peugeot 308 Berlina, 308 SW e Rifter, su Citroën C4 Spacetourer, Grand C4 Spacetourer, Nuovo Berlingo, su Nuovo Opel Combo Life; nel segmento D su Peugeot 508 fastback e SW.

Particolarmente significativo il caso del segmento C SUV (Peugeot 3008 e 5008, Citroën C5 Aircross, DS 7 Crossback ed Opel Grandland X), segmento dove il Diesel continua ad essere la motorizzazione di riferimento, con l’85% delle scelte dei Clienti.

Il rinnovato motore BlueHDi 130 S&S a quattro cilindri è stato realizzato con una progettazione al 100% digitale. Per questo nuovo motore Groupe PSA ha depositato circa 200 nuovi brevetti.

Con prestazioni che si avvicinano a quelle dei motori di cilindrata superiore (motori 2.0), il PSA BlueHDi 130 S&S guadagna dieci cavalli rispetto al 1.6 BlueHDi 120 S&S che sostituisce. La potenza è mantenuta ad alto regime grazie alla nuova testata a 16 valvole, che offre sensazioni di guida simili a quelle dei motori benzina. Non solo più potente, ma anche più efficiente. La riduzione dei consumi è di circa il 4 – 6% rispetto al BlueHDi 120 S&S, grazie alla diminuzione della cilindrata, ad un nuovo scambiatore ad alta efficienza e ad un sistema di combustione inedito dalla geometria brevettata (geometria dei pistoni derivata dal motorsport).

Inaugurato sul nuovo motore PSA BlueHDi 130 S&S, il sistema di antinquinamento subisce un’evoluzione per rispettare, il futuro fattore di conformità degli NOx (ossidi di azoto) di 1,5, in vigore nel 2020. Questo sistema tratta le emissioni alla fonte e allo scarico. Grazie ad un posizionamento ed un’architettura innovativa, l’efficacia del trattamento degli NOx è migliorata ed il consumo di carburante è ottimizzato. Il sistema di antinquinamento è più compatto perché raggruppa in un unico insieme il catalizzatore, la SCR (Selective Catalytic Reduction) e la SCR sul FAP. Il posizionamento molto vicino al motore permette un’entrata in azione più rapida del post-trattamento. L’eliminazione dell’additivo del FAP consente di ridurre il costo di utilizzo, la manutenzione per il cliente è facilitata dal posizionamento del serbatoio di riempimento dell’AdBlue vicino a quello del carburante.

PSA BlueHDi: progettazione ingegnosa con un sistema antinquinamento efficace

Primo motore sviluppato con un’ingegneria 100% digitale che permette di

–          Ridurre il time to market: diminuzione del numero di prototipi necessari (da 100 a 7 prototipi) e del tempo di sviluppo

–          Garantire un funzionamento eccezionale: lo sviluppo digitale permette di simulare molteplici condizioni di utilizzo.

Si tratta di un motore più compatto per essere integrato sui veicoli più piccoli del gruppo (nuova piattaforma CMP) che permette:

–          di ottimizzare l’aerodinamica (riduzione del SCx) e di ridurre quindi i consumi, grazie a cofano e base del parabrezza più bassi, sempre in grado di rispondere alle sollecitazioni causate dagli urti

–          di offrire una maggiore libertà in termini di stile

Quasi 200 nuovi brevetti depositati dal Groupe PSA applicati a questa generazione di motori. Motore sviluppato in collaborazione con Ford: Groupe PSA è responsabile del 100% dell’ingegneria della base motore: ogni costruttore procede all’adattamento del veicolo e allo sviluppo del post-trattamento. Groupe PSA produrrà il motore adatto alle proprie esigenze nel sito produttivo di Tremery, e Ford in UK per i suoi veicoli.

Il sistema antinquinamento PSA BlueHDi di seconda generazione, inaugurato dal motore 1.5 PSA BlueHDi 130 S&S, offre un trattamento efficace degli NOx e contribuisce a ridurre i consumi grazie alla posizione e all’architettura innovative:

–          Un sistema antinquinamento compatto e completamente integrato in close coupled;

–          La posizione della SCR sul FAP vicino al motore per un trattamento migliore degli ossidi d’azoto (NOx).

I veicoli dotati di motore BlueHDi 130 rispetteranno il valore limite regolamentare del fattore di conformità RDE applicato nel 2020 nel quadro della futura normativa, ovvero un coefficiente di 1,5 invece dei 2,1 richiesti.

Prestazioni migliorate, consumi ottimizzati

Questo nuovo motore offre inoltre:

  • Prestazioni vicine a quelle dei motori della gamma superiore (motori 2 litri): potenza massima di 130 cavalli (un guadagno di 10 cavalli rispetto all’1.6 BlueHDi 120 S&S sostituito) e miglioramento del piacere di guida, con potenza mantenuta ad alto regime grazie alla nuova testata 4 valvole per cilindro che regala sensazioni simili a quelle dei motori benzina.
  • Sistemi di assistenza alla guida che offrono sicurezza e confort ottimizzati per gli utilizzatori ma anche una riduzione dei consumi, in particolare con il free wheeling (ritorno del motore al minimo con disaccoppiamento del cambio ad ogni rilascio del pedale dell’acceleratore, per velocità comprese tra 20 e 130 km/h) con il nuovo cambio automatico EAT8.
  • Una diminuzione dei consumi globali tra il 4 e il 6% rispetto all’1.6 BlueHDi 120 S&S.

Tutto ciò è ottenuto anche grazie a:         

–          Riduzione della cilindrata e degli attriti

–          Nuovo sistema di combustione a geometria brevettata (geometria del pistone derivato dal Motorsport)

–          Aumento del ricircolo dei gas di scarico (EGR) grazie a un raffreddamento accresciuto (scambiatore altamente efficace)

Per questa famiglia di motori sono stati investiti 250 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo, oltre ad investimenti industriali supplementari per 180 milioni di euro.

 Il sito di produzione, lavorazione meccanica e assemblaggio del PSA BlueHDi è a Trémery (Metz) 2018, per un totali di potenziale produttivo annuale enorme: 1 milione di motori.

Al 1.5 BlueHDi su molti modelli medio grandi viene sempre affiancato il potente 2.0 BlueHDi, anch’esso condiviso con Ford, che ha portato al debutto PSA la tecnologia AdBlue, con potenze da 150-160 a 180 CV ed emissioni omologate sempre Euro 6d Temp.

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