in

Fiat Argo Sting: la segmento B nella sua versione più sportiva

Tempo di lettura: < 1 minuto

Al Salone di San Paolo, Brasile, è stata svelata la nuova Fiat Argo Sting, una versione sportiva della segmento B a 5 porte, ancora non prevista per il mercato italiano ed europeo.

Fiat Argo Sting: il Lingotto che punge

Come richiama proprio il nome, la Argo Sting propone un design più pungente e sportivo, con una livrea gialla, impreziosita da elementi neri a contrasto. Il kit estetico propone fari Full LED, grosse feritoie, prese d’aria maggiorate, cerchi in lega da 17 pollici gommati Pirelli e un estrattore posteriore che fa invidia alle migliori hot hatch presenti sul mercato. Il tutto è completato da un doppio scarico centrale incastonato proprio nell’estrattore.
Fiat Argo Sting info

All’interno la Fiat Argo Sting continua a mostrare sportività, soprattutto attraverso il volante sportivo, molto ergonomico e dotato di impunture gialle a contrasto e tramite i sedili, anch’essi caratterizzati da una striscia gialla che li percorre verticalmente e dal logo dell’ape (Sting significa pungiglione), presente anche sul portellone posteriore.

Dal punto di vista del powertrain la Fiat Argo Sting non dovrebbe presentare particolari novità. Il motore che verrà abbinato sarà il classico (per il mercato brasiliano) 1.8 E-Torq, che eroga una potenza di circa 140/150 CV.
Fiat Argo Sting info

Questa versione speciale non fa altro che riportare l’attenzione su un modello che già in molti vorrebbero vedere sulle nostre strade al posto della Punto. E voi la vorreste vedere in Italia?

Ovviamente dopo aver sistemato qualche piccolo dettaglio estetico e soprattutto tutte le specifiche di sicurezza relativa ai pedoni e ai sistemi di assistenza alla guida.
Fiat Argo Sting info

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

F-Type

La F-Type che amava lo sterrato: amarcord per i 70 anni di Jaguar

Abolizione Superbollo

Abolizione Superbollo: un disegno di legge arriva in Senato