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Live – Audi allroad shooting brake

Tempo di lettura: 6 minuti

Sportiva, compatta e versatile: ecco la Audi allroad shooting brake che debutta al North American International Auto Show (NAIAS) di Detroit.

Una crossover tre porte con la passione per l’off-road. Una vettura caratterizzata da grande funzionalità per adattarsi perfettamente a uno stile di vita all’insegna della sportività. La propulsione ibrida, potente quanto efficiente, regala una nuova tipologia di trazione quattro: la e-tron quattro.

Con la Audi allroad shooting brake il Marchio dei quattro anelli amplia il proprio linguaggio stilistico. In questa show car compatta tre porte, elementi di design di una moderna auto sportiva e caratteristiche tipiche di una concept car allroad Audi si fondono con superiore armonia nella carrozzeria di una shooting brake. Anche l’interfaccia di comando rimanda a innovative soluzioni che saranno presenti sui modelli di serie.

Scultoreo: il design degli esterni
La Audi allroad shooting brake domina la strada. Dal connubio di linee nette e superfici tese e muscolose nasce un design scultoreo, altamente emozionale. La carrozzeria appare modellata su volumi pieni, dal single frame alla caratteristica linea tornado, fino all’accattivante posteriore, in cui si ritrovano le caratteristiche dei modelli allroad e shooting brake. Questa show car di colore blu ghiaccio ha un passo di 2,51 m per 4,20 di lunghezza, 1,85 di larghezza e 1,41 di altezza.
Con la Audi allroad shooting brake, per la prima volta Audi coniuga i linguaggi formali di una allroad e di una e-tron. Il frontale, dalle linee imponenti e plastiche, è dominato, come su ogni Audi, dal single frame esagonale, leggermente incassato nella carrozzeria. Il single frame presenta un inserto con lamelle sottili, tipico dei modelli e-tron, che ricorda le alette di raffreddamento di un componente elettronico. Nella parte inferiore della griglia è inserito il logo quattro. La presa d’aria centrale appiattita è ricavata nelle protezioni sottoscocca, realizzate in alluminio.

I doppi proiettori piatti dell’Audi allroad shooting brake rappresentano una classica citazione del linguaggio formale dei modelli Audi quattro. Costituiscono tuttavia nel contempo l’evoluzione del design quattro, già delineato da Audi con la show car Sport quattro concept al Salone di Francoforte di settembre 2013. I fari sono divisi in quattro segmenti; la tecnologia Matrix LED, con diodi luminosi regolabili singolarmente, garantisce in qualsiasi situazione visibilità ottimale senza abbagliamento dei veicoli provenienti in senso contrario. Al di sotto dei fari, sottili listelli orizzontali danno forma alle grandi prese d’aria.
Anche lateralmente il caratteristico profilo di questa show car mette in risalto tutta l’energia che è in grado di sprigionare. Gli sbalzi sono corti e la linea del tetto si allunga verso il basso. Come accade tipicamente per le shooting brake, essa scende netta e dà vita a possenti montanti posteriori; in quello sinistro è inserita la presa per la carica della batteria, mentre in quello destro è posizionato lo sportello del serbatoio.
La carrozzeria della Audi allroad shooting brake è costituita da un mix di materiali in alluminio e fibra di carbonio rinforzata (CFRP). I listelli di protezione grigio scuro, elementi tipicamente allroad, fanno apparire la carrozzeria più slanciata con un andamento dinamico ascendente dalla parte anteriore a quella posteriore e insieme agli imponenti passaruota sottolineano il carattere off-road della vettura.

Joy of use: interni e comandi
Grazie alla sua versatilità e funzionalità, la Audi allroad shooting brake è particolarmente adatta a persone attive, giovani e sportive.
L’abitacolo può ospitare fino a quattro persone. Gli slanciati sedili sportivi anteriori, con fianchetti profilati e appoggiatesta integrati, offrono sostegno ottimale per guidatore e passeggero; le imbottiture all’altezza delle gambe accrescono il comfort offerto nelle curve veloci. La funzione Easy Entry facilita l’accesso al vano posteriore. Se si abbatte lo schienale dei sedili posteriori, aumenta sensibilmente la superficie di carico piana del vano bagagli, per consentire di ospitare anche attrezzature sportive ingombranti.
Gli interni della show car, dal design pulito e rigoroso, sono realizzati in colore antracite e grigio roccia.

audi quattro shooting brake1I materiali evidenziano la mano esperta e sicura dei designer Audi: dal padiglione in Alcantara alle pelli di diversa qualità, agli elementi decorativi e di comando in alluminio chiaro e scuro, presenti ad esempio nelle bocchette o sulle razze del volante multifunzione.
Anche il design dell’abitacolo di Audi allroad shooting brake rispecchia i capisaldi della filosofia costruttiva della Casa di Ingolstadt: costruzione con materiali leggeri, eleganza sportiva e facilità di gestione dei comandi. Vista dall’alto, la plancia ricorda la superficie dell’ala di un aereo, con le bocchette rotonde che intuitivamente ne richiamano i propulsori. Queste ultime servono per la gestione del climatizzatore e ospitano le manopole di regolazione per riscaldamento dei sedili, temperatura, direzione e intensità del flusso d’aria. Avvicinando la mano fuoriescono automaticamente. La luce si accende con un tasto e la porta si apre tramite una maniglia a placca.
La consolle centrale si sposta in funzione della posizione dei sedili, per consentire al guidatore di poter disporre in qualsiasi momento gli elementi di comando in un raggio d’azione ottimale. È inoltre possibile effettuarne anche una regolazione personalizzata. 

Sulla plancia tutto è pensato a misura di chi guida. Il volante e la strumentazione digitale sono posizionati su un unico asse nell’immediato campo visivo. Il display TFT da 12,3 pollici fornisce tutte le principali informazioni con grafica 3D di elevata qualità e dispone di diverse modalità di visualizzazione. In quella classica l’indicatore di potenza per la propulsione ibrida plug-in e il tachimetro sono rappresentati in primo piano, nella modalità Infotainment dominano invece altre funzioni, come la grande mappa di navigazione, mentre in quella Sport viene dato particolare risalto al contagiri.

Tre motori: la propulsione ibrida plug-in
300 kW (408 CV) di potenza per 650 Nm di coppia massima: questi i dati che di una propulsione ibrida plug-in senza compromessi. La show car, con un peso di circa 1.600 kg, guidatore escluso, accelera in 4,6 secondi da 0 a 100 km/h con una velocità massima di 250 km/h (limitata elettronicamente). Alla velocità di 100 chilometri orari questo compatto crossover consuma solo 1,9 litri di carburante (con emissioni pari a 45 grammi di CO2 per km) in conformità con la normativa ECE vigente vantando un’autonomia complessiva di 820 km.
Il propulsore 2.0 TFSI montato sulla Audi allroad shooting brake eroga 215 kW (292 CV) di potenza per 380 Nm di coppia. Il quattro cilindri 2.0, montato trasversalmente con il grande turbocompressore, è un motore high-end: in condizioni di carico parziale i consumi sono limitati dall’iniezione indiretta supplementare, che interviene in supporto dell’iniezione diretta di benzina. Il collettore di scarico posizionato nella testata rappresenta l’elemento chiave del sistema di gestione termica ad alte prestazioni.
Tramite una frizione di separazione, il TFSI 2.0 interagisce con il motore elettrico di forma compatta a disco, in grado di erogare 40 kW di potenza e 270 Nm di coppia. Questo motore è integrato nel cambio e-S tronic a sei rapporti che, grazie alla doppia frizione, trasferisce la coppia alle ruote anteriori con risposta immediata.
Separatamente da questo propulsore, sull’asse posteriore è montato un secondo motore elettrico che, con una potenza massima di 85 kW per 270 Nm di coppia, fa avanzare la vettura alle basse e medie velocità. Può essere inoltre attivato anche in abbinamento ai motori dell’asse anteriore quando la gestione del sistema ibrido ritiene più adatta la trazione integrale. In tali situazioni, per esempio su fondo sdrucciolevole o in leggera pendenza, la Audi allroad shooting brake si trasforma in e-tron quattro.

A monte dell’asse posteriore si trova una batteria agli ioni di litio costituita da otto moduli, che contribuisce alla compensazione della ripartizione del peso ed è quasi ininfluente in relazione al volume del vano bagagli. La batteria, raffreddata a liquido, è in grado di immagazzinare 8,8 kWh di energia, una riserva sufficiente per percorrere fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica. La show car viene caricata da ferma mediante una wall box Audi, adatta a differenti tensioni e prese, che con una gestione intelligente dell’energia garantisce un’alimentazione ottimale.

Il sistema di controllo della dinamica di guida Audi drive select dispone di tre modalità di marcia. La modalità EV, selezionabile tramite un tasto sul volante multifunzione, predilige la marcia elettrica. In tal caso il propulsore è inattivo e il potente motore elettrico montato sull’asse posteriore accelera l’agile tre porte fino alla velocità massima di 130 km/h.
In modalità Hybrid i motori interagiscono in modo variabile, secondo necessità, per garantire la massima efficienza. In molte situazioni il motore elettrico anteriore funge da alternatore: azionato dal motore, carica la batteria e, di conseguenza, amplia le possibilità d’impiego della marcia elettrica.
In modalità Sport, selezionabile dal guidatore tramite il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select, viene resa disponibile tutta la potenza del sistema. Quando il guidatore richiede maggiore potenza, il motore elettrico dell’asse posteriore interviene insieme al 2.0 TFSI: entrambi motori erogano allora in sinergia una maggiore spinta in modalità boost.
Se si rilascia il pedale dell’acceleratore, in funzione della situazione di guida, avviene il disaccoppiamento di tutti i propulsori o il recupero dell’energia attraverso il relativo sistema. Nel primo caso la show car veleggia a emissioni zero con il motore a combustione spento, nel secondo caso l’energia in frenata viene immagazzinata nella batteria ad alta tensione.
Con le funzioni “Hold” e “Charge” del sistema di comando MMI è possibile influenzare in modo mirato lo stato di carica della batteria, al fine di conservare una parte di energia elettrica per gli ultimi chilometri fino al raggiungimento della meta.

Assetto
Alla regolazione dell’assetto della Audi allroad shooting brake concorrono lo sterzo elettromeccanico, l’asse anteriore con sospensioni McPherson e l’asse posteriore multilink a quattro bracci. Grazie alla considerevole altezza dal suolo, al passo compatto, agli sbalzi corti e alla trazione elettrica quattro, questo crossover sportivo si dimostra particolarmente adatto ai percorsi off-road mentre su strada vanta una rigidità tutta sportiva. Il sistema di controllo della dinamica Audi drive select consente al guidatore di scegliere tra diverse modalità di marcia. I pneumatici 255/40 sono montati su cerchi da 19 pollici.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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