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La Mini Cooper SE nella “Fabulous Las Vegas”: un’elettrica nella Sin City

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Questa è una città con un bagliore magico in cui repliche della Statua della Libertà, della Torre Eiffel a Parigi, delle piramidi egiziane e dei canali veneziani fanno da cornice a spettacolari hotel e casinò. Imitatori di Elvis ti danno il benvenuto in ogni angolo della strada e la stessa Las Vegas può facilmente assumere un aspetto ultraterreno grazie alla sua posizione nel mezzo del deserto del Nevada.

Le repliche di luoghi famosi presenti sulla Las Vegas Boulevard – conosciuta da tutti semplicemente come la “Strip” – attirano ogni anno più turisti delle città originali. Illusionisti come David Copperfield, Siegfried & Roy o Hans Klok, che hanno un’attrazione magica per il pubblico, sono sempre presenti nelle arene. Nella metropoli del casinò e dell’intrattenimento, tutto è più grande della vita e più spettacolare che altrove. Questo vale anche per la strada dove limousine, auto sportive esclusive e pick-up muscolosi si fondono in esperienze quotidiane. In questo contesto, solo un’automobile davvero fantastica è in grado di generare il “wow factor”. Ad esempio, una piccola auto completamente elettrica dal Regno Unito. Ed è un dato di fatto: a Las Vegas, la nuova Mini Cooper SE è una macchina davvero esotica.

Chiunque percorra la “Strip” a bordo della Mini Full Electric, generando zero emissioni locali, conquista l’attenzione dei passanti che osservano sbalorditi ed incuriositi. Il viale più famoso della città è lungo quasi sette chilometri e traccia il suo percorso da nord a sud. Hotel con nomi come “Venetian”, “Mirage”, “Flamingo”, “Caesars Palace”, “Bellagio”, “MGM Grand”, “New York, New York” o “Luxor” aprono la strada all’altrettanto famoso cartello di benvenuto con le parole immortali “Benvenuti a Fabulous Las Vegas” per offrire un’altra memoria da fotografare.

Durante la crociera lungo la “Strip”, la favolosa Mini Cooper SE stupisce i passanti con sprint scattanti ma quasi totalmente silenziosi. Le soste tra semafori rappresentano un’opportunità ideale per sfruttare il recupero di energia dei freni a due stadi. Se si attiva un forte recupero, la Mini Full Electric frena in modo aggressivo non appena il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore canalizzando una quantità particolarmente elevata di energia nella batteria ad alta tensione.

Mini Cooper SE Las Vegas

Quando scende la notte a Las Vegas, le facciate, i cartelloni pubblicitari, i segnali di direzione e i proiettori formano un oceano multicolore, scintillante e abbagliante di tubi al neon e moduli LED. Tuttavia, il consiglio comunale di Las Vegas sta facendo tutto il possibile per ridurre il consumo di risorse e adottare soluzioni green. Ad esempio, tutti gli edifici pubblici sono alimentati da energia proveniente da risorse rinnovabili e le stazioni di ricarica per veicoli elettrici sono facili da trovare.

“Quello che succede a Las Vegas, resta a Las Vegas”, è un famoso detto tra i visitatori che promette discrezione. Ma nell’era del livestream sui social media, è praticamente impossibile fermare i pettegolezzi. Un numero sempre maggiore di turisti desidera esplorare le attrazioni offerte anche nei dintorni della città. A soli 30 chilometri dalla “Strip”, il Red Rock Canyon all’alba presenta un meraviglioso gioco di colori sulle scintillanti formazioni rocciose vestite di un bagliore rosso.

Poco dopo diventa molto caldo. Se ci fosse una zona d’ombra da qualche parte sulle strade del deserto, il termometro indicherebbe circa 50 gradi Celsius. Sotto il sole cocente, la temperatura è ancora più alta. Qualsiasi batteria del telefono cellulare si esaurirà presto quando soggetta a queste condizioni,ma la batteria ad alta tensione della Cooper SE rimane “fresca”. L’autonomia è compresa tra 235 e 270 chilometri con una batteria completamente carica e si riduce solo molto gradualmente. Ciò è reso possibile da un sistema di raffreddamento all-in estremamente efficace per l’interno e la batteria ad alta tensione. Grazie alla tecnologia altamente efficiente della pompa di calore, il sistema di raffreddamento è come un sogno e permette anche il pre-condizionamento degli interni.

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Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Francesco Fontana Giusti

Il Gruppo Renault e la comunicazione auto al tempo del Covid-19

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