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Viaggio al Nürburgring: la guida di Autoappassionati.it

Tempo di lettura: 5 minuti

La Mecca dell’appassionato di auto. Così potremmo definire in poche parole il Nürburgring, un nastro d’asfalto di oltre 25 km – formato dalla storica Nordschleife (20832 m) e dal circuito GP (5100 m) – che dal 1927 ad oggi è il banco di prova di ogni pilota che vuole fare carriera e di ogni vettura sportiva che viene lanciata sul mercato.

Nürburgring, vuol dire anche Grüne Hölle, Inferno Verde. Sì perché il tracciato, che si sviluppa all’interno dell’altopiano dell’Eifel, ricco di boschi rigogliosi, è quanto di più incredibile ogni pilota abbia mai visto: una sequenza di curve infinita (ben 170 nei 25 km totali), un continuo saliscendi e, soprattutto, un asfalto vecchio e piuttosto ondulato che complica ulteriormente le cose. Ma è proprio qui il bello. Chi va forte al Ring è capace di andare veloce praticamente ovunque. E così anche le Case automobilistiche hanno iniziato a utilizzare i tempi sul giro nel vecchio circuito di 20,8 km come punto di riferimento, come un’università dell’auto e, di conseguenza, come pubblicità per le loro auto sportive.

Itinerari: tre possibilità dall’Italia

Noi abbiamo raggiunto la città di Nürburg, partendo da Torino, a bordo di una Citroën‎ Cactus 1.6 BlueHDi da 100 cv. Il nostro itinerario d’andata, lungo circa 850 km, è durato (senza tappe intermedie) poco più di 9 ore, comprese le soste per riposarsi e per rifocillarsi.

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Gli altri due luoghi chiave dai quali si passa per andare al Nürburgring partendo dall’Italia sono Milano e Verona. Dal capoluogo meneghino il viaggio dura circa un’ora in meno, considerando che la distanza, che separa la partenza e l’arrivo, è di poco meno 800 chilometri. Per raggiungere il Ring da Verona, invece, ci vogliono quasi 10 ore per un totale di 900 km.

Passaggio dalla Svizzera quasi obbligato per Torino e Milano che passano rispettivamente da Aosta, Gran San Bernando e Berna, e da Lugano, San Gottardo e Lucerna, per ricongiungersi a Basilea. In seguito si può scegliere se passare dalla Francia, quindi Mulhouse, Colmar, Strasburgo e Saarbrücken, oppure se seguire il confine tedesco fino a Karlsruhe, sfiorare Mannheim e dirigersi verso Koblenz per poi deviare a sinistra verso Nürburg. La seconda variante è più lunga di una trentina di chilometri ma a volte il traffico è più scorrevole.

Verona propone strade più intriganti con passaggi da Bolzano (si può fare un deviazione sullo Stelvio per iniziare a “sgranchirsi” un po’), Innsbruck, Ulm, Stoccarda e Karlsruhe, dal quale poi si segue lo stesso percorso detto in precedenza.

Se non ve la sentite di completare il viaggio in un’unica tranche, Basilea, Strasburgo e Stoccarda alle quali aggiungiamo Heidelberg, splendida cittadina vicina a Mannheim, rappresentano delle tappe comode e allo stesso tempo molto interessanti.

Veniamo ai costi di viaggio. Da Torino e Milano, il bollino autostradale svizzero costa 40 euro e vi permette di girare in lungo e in largo tutte le strade dal 1° gennaio al 31° dicembre dello stesso anno. Il capoluogo piemontese vede altri 40 euro circa di spese fisse per i caselli, mentre da Milano meno di 10 euro. Il viaggio da Verona prevede la spesa del bollino austriaco da 8,70 € valido per 10 giorni e di poco più di 20 euro per altri pedaggi autostradali.

Infine, per quanto riguarda la benzina, i costi dipendono molto, probabilmente troppo, dal tipo di auto utilizzata, quindi per non sbagliarsi, chilometri e consumi alla mano a voi i calcoli.

Girare al Ring: sempre in compagnia, con la propria auto o in affitto

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Il viaggio verso il Nürburgring, a nostro parere, deve essere intrapreso in compagnia, per la gioia di condividere i momenti con l’amico/a, il fratello, la sorella, il padre, il fidanzato o la fidanzata e anche per ammortizzare le spese che questa bella gita inevitabilmente comporta. Senza dimenticare che girare nel circuito può anche solo rappresentare una tappa di un viaggio più ampio che tocca altre città della Germania o addirittura d’Europa.

Se possedete un’auto sportiva e avete voglia di metterla alla prova, non vi resta che salire a bordo, partire in direzione Germania, scegliere uno degli itinerari che vi abbiamo indicato e iniziare questa splendida avventura. Prima di partire occorre pianificare bene il giorno in cui deciderete di girare al Ring, poiché sono tanti gli eventi che ospita l’Inferno Verde, quindi è meglio verificare sempre gli orari e i giorni di apertura al pubblico per i cosiddetti “giri turistici”.

Per quanto riguarda i prezzi per girare nella Nordschleife, il giro singolo costa 27 €, 4 giri 100 €, 9 209€, 25 518 € e, se proprio vi innamorate follemente esiste l’abbonamento annuale che vi dà l’accesso libero al prezzo di 1.650 €. Gli stessi prezzi si tramutano in turni di 15 minuti se decidete invece di girare nel circuito GP.

L’altra possibilità per non perdersi le gioie del girare al Nurburgring è di noleggiare un’auto già pronta per correre in un circuito, senza le preoccupazioni di dover spendere nella manutenzione della vostra vettura. Per questo motivo sono nate diverse società che si occupano principalmente di non farvi trovare al Ring senza un’auto da guidare. Need for Ring, Car4Ring, RSR Nürburg e Rent Race Car sono solo alcune delle organizzazioni che forniscono questo servizio, con quest’ultima che è partner ufficiale del circuito. Quali auto psi possono affittare? Praticamente di ogni genere a partire dalle entry level, come la pepatissima Suzuki Swift Sport, fino alla McLaren MP4-12C o alla Porsche 911.

Con un prezzo di partenza di circa 150 € circa fino a oltre 5.000 € ce n’è per tutte le tasche. Attenzione però che molto spesso l’età minima per poter effettuare il noleggio è 21 anni e nel caso – malaugurato – di un incidente, nella maggiorparte dei casi, la franchigia si aggira sui 5.000 €

Infine, se non ve la sentite di mettervi dietro al volante, ma volete comunque vivere il Nürburgring a tutta velocità potete salire a bordo come passeggeri di uno dei tanti Ring Taxi, il più famoso di questi è quello che dal 1986 utilizza la BMW M5 e che oggi costa 225 € al giro.

Motorsport: 24 ore docet

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Il nostro viaggio che ci ha portato a seguire l’inedita tappa tedesca del World Touring Car Championship (WTCC), in concomitanza con la 24 ore ADAC Zurich. Ed ecco proprio la 24 ore è uno di quegli eventi ai quali vale la pena partecipare. Una sfilza di vetture da corsa, divise in diverse categorie, si danno battaglia per un giorno intero per conquistare la gloria e l’affetto dei tantissimi tifosi che accorrono al Nürburgring e che seguono senza sosta gli sviluppi della gara. Potersi accampare in uno dei tanti luoghi che costeggiano il Ring, nel pieno della Foresta Nera, rende ancora più speciale questa esperienza: mangiare, dormire (se ci riuscite) e divertirsi con il sottofondo delle auto da corsa che sfrecciano a pochi metri da voi, è qualcosa di indescrivibile.

In generale comunque, qualsiasi gara si tenga sul tracciato di oltre 20 km rende le gare molto appassionanti e diverse dal solito, più simili ad una tappa del rally che a una corsa “standard”.

In sostanza, che lo raggiungiate in auto, in moto, in treno (ve lo sconsigliamo a causa degli scarsi collegamenti) o in aereo, il Nürburgring è un luogo speciale dove ogni amante del motorsport o semplicemente delle auto sportive si sentirà a casa, in un mondo totalmente fuori dall’ordinario, fatto di vetture rare, di avventure memorabili e di un’atmosfera da vivere fino in fondo. Un vero e proprio “pellegrinaggio”.

I LOVE RING.

Citroen Cactus 02

Riepilogo prezzi Nürburgring

1 giro (o 15 minuti) – 27 €

4 giri – 100 €

9 giri – 209 €

25 giri – 518 €

Abbonamento annuale – 1650 €

Ring Taxi 1 giro – 225 €

Noleggio vettura – da 150 a 5000 € circa

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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