Tommaso Corona
Ogni buona volta che Novitec decide di intervenire su una Ferrari c’è da aspettarsi quasi un miracolo a un qualcosa che nasce già per essere perfetto. Ultima new entry è la Ferrari Monza, la barchetta ispirata al passato frutto della matita di Flavio Manzoni che il cavallino presentò al Salone di Parigi del 2018.
Novitec ha ridefinito i limiti delle due “Icone“, superar fuori dal comune nate per offrire un’esperienza a chi le possiede, prima ancora che una vettura uscita dalle fabbriche di Maranello.
Il tuner tedesco ha innanzitutto modificato l’impianto di scarico spingendo il V12 fino alla soglia degli 844 cavalli. Lo scarico è stato rifinito in 999 placchette d’oro per dissipare meglio il calore. Dal punto di vista meccanico, modifiche alle sospensioni e l’utilizzo di molle ancora più rigide e nuovi cerchi da 21 e 22″ creati di concerto con il produttore americano Vossen, il pacchetto è completo.
Mancava solo l’Autodromo Nazionale Monza e la sua storica sopraelevata come sfondo alla Ferrari Monza by Novitec, ma anche per quello, c’è stato modo di rimediare.
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