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Peugeot 308 Hybrid 2022: prova su strada, interni, motore e prezzo

Tempo di lettura: 8 minuti

La nuova Peugeot 308, arrivata alla 3° generazione, dopo il 1.2 benzina, per chi non ha esigenza di fare tanti chilometri e che apre il listino prezzi, il 1.5 diesel ideale chi viaggia molto in autostrada, proviamo l’unità Hybrid plug-in, capace di sorprenderci per quanto riguarda la voce confort e consumi che siano elettrici o di benzina.
Veniamo quindi alla prova della Peugeot 308 Hybrid: vi raccontiamo com’è spaziosa, come va su strada, quanto consuma e di quanta tecnologia e sicurezza è dotata.

Esterni e interni Peugeot 308 Hybrid 2022

Vista da fuori, invece, nella sua inedita livrea green (Verde Olivine) si apprezza il lavoro che ne ha aggiornato pesantemente le linee accomunandola, da una parte, ai SUV 3008 e 5008, specie per la forma della calandra e della firma luminosa, dall’altra per aver allargato l’impronta su strada con passaruota più imponenti e linee che sembrano sparire nella parte centrale della vettura per poi porre l’accento sulla muscolosità di muso e secondo volume. 

La nuova Peugeot 308 di carattere ne ha tanto e vista dal vivo si percepisce già a una prima occhiata quanto sia cresciuta rispetto alla generazione che l’ha preceduta. La nuova Peugeot 308 è infatti lunga ben 11 centimetri in più rispetto alla vincitrice del premio di Car of the Year 2014 e va a migliorarne, in primis, una sua debolezza oggettiva, lo spazio nella fila posteriore. Grazie all’aumento di lunghezza e quindi di passo la nuova 308 si fa più accogliente e perde solo qualche litro di capacità del bagagliaio, rimanendo comunque un valido riferimento all’interno del segmento C: l’incremento del passo pari a 55 millimetri (la lunghezza è di 4,36 metri), l’altezza si è ridotta di 20 millimetri (1,44 metri) mentre il muso è completamente nuovo e propone i fari Matrix LED sull’alto di gamma (diurni a LED dal primo allestimento) con gli ormai ben noti “artigli” che corrono verticali sui paraurti, esattamente come 3008 e 5008 MY21. Si è voluto quindi privilegiare l’abitabilità interna e sedendosi a bordo si avverte una maggiore spaziosità per gambe e testa, specie per i passeggeri più alti.

All’interno Peugeot 308 si evolve con un nuovo volante ancor più compatto, volendo riscaldabile, e dotato di tutti i comandi per l’azionamento di radio, media, telefono e aiuti alla guida ADAS. Da 10” il quadro strumenti digitale, di serie dall’allestimento Active Pack, mentre la versione 3D (simile a nuova 208), viene proposta sulla versione GT. Ricco il cluster, forse troppo, di informazioni sicuramente è un bell’effetto scenico. Da 10” è anche il touchscreen centrale, posizionato più in basso per essere a portata di mano. I toogle switch si evolvono in i-toogle (dall’allestimento Allure): disposti di fronte allo schermo centrale, come un libro aperto, introducono un’estetica e ma sono macchinosi e si rischia di premerli per errore.  Proprio come per la domotica, anche a bordo della nuova Peugeot 308 è possibile avere un assistente vocale, basta pronunciare “Ok Peugeot” per accedere a tutte le funzioni legate all’infotainment (chiamate, radio, musica, navigazione) ed alla climatizzazione.

Tutti i proprietari di Peugeot 308 possono utilizzare l’app per smartphone MyPeugeot dalla quale si possono avviare o programmare a distanza il riscaldamento o l’aria condizionata in modo che la temperatura dell’abitacolo sia perfetta al momento della partenza. Questa caratteristica ottimizza anche l’autonomia delle versioni ibride plug-in (se è collegata alla ricarica) e va a gestire la ricarica a distanza.

L’auto è curata anche nei minimi particolari: elegante e lussuoso l’interno con materiali soft e un assemblaggio esente da critiche. La cucitura in contrasto dei sedili giallo-verde delle motorizzazioni ibride contribuisce ad accrescere un’idea del “benfatto”. Sul tunnel centrale nuovo è il selettore a impulsi per l’EAT8 più due ulteriore pulsanti per il parcheggio e la modalità di gestione manuale del cambio. Completano la dotazione sul lato destro del conducente il selettore delle modalità di guida (Electric, Hybrid, Eco, Normal e Sport, in base alla motorizzazione) e due porta bicchieri, due prese USB C, vani portaoggetti e un bracciolo. Effetti scenici garantiti poi dalle luci ambiente a LED, con otto colorazioni.

Chiudendo con gli interni, il volume del bagagliaio è di 361 litri (412 per le non ibride), non certo troppi per un segmento C. Con gli schienali dei sedili posteriori ribaltati, il volume può raggiungere 1323 litri. 

Alla guida della Peugeot 308 Hybrid 2022: sprint e tenuta di livello, sicurezza oltre la media del segmento

Due nuove nuove motorizzazioni Ibride Plug-in vengono offerte nella gamma di nuova Peugeot 308: Hybrid 225 e-EAT8 a 2 ruote motrici e motore PureTech da 180 CV + elettrico da 110 CV (81 kW) per 59 km di autonomia 100% elettrica e HYBRID 180 e-EAT8 sempre a 2 ruote motrici e un motore PureTech da 150 CV con elettrico 81 kW; fino a 60 km di autonomia elettrica.

Noi abbiamo provato il più potente Hybrid 225. Il millesei PureTech da 180 CV a 6.000 giri e 250Nm di coppia a 1.750 giri supportato dell’elettrico di 110 CV e 320Nm ci è sembravo vivace e brillante ma mai brutale, complice anche la massa vettura non troppo ridotta per via di batteria e dei motori aggiuntivi. Altresi vero che le prestazioni son di tutto rispetto con 235 km/h di velocità massima e uno 0-100 coperto in soli 7,5 secondi, ma pensiamo che anche il più piccolo 180 possa fare al caso vostro.

Una volta seduti a bordo si paga un po’ la posizione di guida che deve guardare da sopra il volante e non attraverso, ma per le taglie “normali” non è un problema. Diciamolo subito, non è banale sulle prime trovarsi una posizione di guida ottimale, ma ci si abitua. Tenuta di strada e maneggevolezza sono di ottimo livello. E lo sprint non manca affatto, anche se non siamo seduti su una sportiva. Qualche sconnessione in più in città invece per via dei cerchi da 18 pollici con spalla ribassata.

In autostrada l’auto è poco rumorosa anche ad alta velocità e l’insonorizzazione è di buon livello. Il Cruise Control adattivo fa il suo dovere, nonostante qualche incertezza nel cambio di corsia specie e nel frenare correttamente avvicinandosi al veicolo che segue. Già, un accenno alla frenata, che sulla 308 va ben modulata sul pedale, sì perchè avvicinandosi alla sosta completa si percepisce sul piede che il comando può essere perfezionato nell’interazione con il recupero energetico, in altre parole il feedback sul pedale è…strano.

Strano o meno, permette a 308 di recuperare energia ogni qualvolta si presenti l’occasione di decelerare. Certo la rigenerazione non è marcata in nessuno dei settaggi, ma sono tutte situazioni che “aiutano” la batteria a durare di più, ci si accorge del suo funzionamento semplicemente selezionando la schermata sul quadro strumenti, o sullo schermo centrale, che raffigura i flussi energetici istante per istante. Tra le curve la 308 soddisfa con un assetto votato alla solidità e con coricamenti laterali poco marcati. Lo sterzo dà al guidatore i feedback corretti e le sensazioni sportive sono notevoli. Il posteriore poi contribusce ad allargare la curva quel tanto che basta se si decide di spingere forte: piacevole.

La batteria agli ioni di litio ha (in entrambi i motori 225 e 180) una capacità di 12,4 kWh. Sono disponibili due tipi di caricatori a bordo (OBC) per soddisfare tutti gli utilizzi e tutte le soluzioni di ricarica dei clienti. Di serie vi è un caricatore monofase da 3,7 kW, mentre in opzione un caricatore monofase da 7,4 kW. Il consumo medio dichiarato è di ben 90 km al litro. Noi nella vita normale siamo arrivati a farne 18-20 in condizioni di batteria carica, che considerando per 225 CV di potenza, senza una guida particolarmente attenta non sono male. In totale, potenzialmente l’autonomia massima percorribile con la Peugeot 308 Hybrid 225 è di 600/650 km, sempre in base allo stile di guida e al percorso.

E la ricarica? Due le opzioni per la Peugeot 308 Hybrid: con l’OBC (On Board Charger) da 3,7 kW la francese si ricarica in corrente alternata in 7 ore, fino al 100%. Montando l’impianto da 7,4 kW, in opzione, si abbatte il tempo utile a 1 ora e 55 minuti. Le ibride plug-in, a parte rari casi, non si possono ricaricare in tempi brevi poiché accettano solo la corrente alternata. L’ideale è, quindi, caricarle nei tempi morti, specialmente di notte, installando possibilmente una wallbox a chi dispone di un box.

Lato sicurezza la Peugeot 308 Hybrid propone un set completo: dall’apprezzato Adaptive Cruise Control Con Stop&Go (per mantenere in automatico la distanza dal veicolo che ci precede) e del Lane Positioning Assit (per mantenere la posizione dell’auto all’interno della corsia di marcia), il Pack Drive Assist 2.0 aggiunge i tre sistemi sopra citati il Semi-Automatic Lane Change: questa nuova ed inedita funzionalità propone al conducente il sorpasso del veicolo che lo precede, assistendolo attivamente nell’esecuzione della manovra che può esser fatta all’interno del range di velocità che va da 70 km/h a 180 km/h. La manovra di sorpasso è uno dei momenti più delicati della guida di un’automobile, lo sappiamo bene tutti fin dal conseguimento della patente; questa nuova funzionalità permette quindi di aiutare concretamente il guidatore nella sua esecuzione, riducendone i rischi.

L’Anticipated Speed Recommendation: questa inedita funzionalità permette l’adeguamento della velocità dell’auto ai limiti di velocità prima che i cartelli di inizio nuovo limite siano visibili, evitando così rallentamenti repentini che possono creare rischi alla circolazione. 
Il Curve Speed Adaption: al di là dei limiti di velocità imposti, la valutazione dell’andatura che si può tenere in alcuni tratti di strada non rettilinea può nascondere dei rischi. Molte volte, l’involontaria uscita di strada è infatti causata dall’errata valutazione del raggio di curvatura, specie quando non si conosce la zona in cui si sta viaggiando. Per ridurre questi rischi, Nuova 308 può esser dotata di una tecnologia che regola la velocità dell’auto in funzione della traiettoria della curva, fino ad una velocità massima di 180 km/h.

Inoltre è dotata di un’inedita telecamera per la retromarcia, con immagini in alta definizione, copertura visiva a 180° e dotata anche di un ugello integrato che ne garantisce poi la pulizia in ogni frangente. Nelle manovre in retromarcia, ad esempio in uscita da un parcheggio, la presenza di un pericolo legato ad altri veicoli che sopraggiungono viene invece segnalata dal Rear Traffic Alert che fa il debutto nella gamma Peugeot con Nuova 308.
Ancora più sofisticati risultano i differenti sistemi che hanno il compito di intervenire in maniera autonoma sulla sicurezza della vettura ed i suoi passeggeri: con l’Active Blind Corner Assist viene costantemente monitorato l’angolo cieco, con una portata che arriva ora a 75 metri, decisamente superiore rispetto allo standard di molti modelli concorrenti. 

Preziosissimo in città, l’Active City Brake effettua la frenata automatica di emergenza in caso di rischio collisione con pedoni e ciclisti. Il sistema funziona di giorno e di notte, con una sorprendente efficacia. Questo sistema è coadiuvato dal Distance Alert che preallerta in caso di rischio collisione, mentre l’Active Lane Departure Warning monitora il superamento involontario delle linee di demarcazione della corsia ed esegue una correzione automatica della traiettoria per rimanere all’interno.

La presenza di numerosi sistemi potrebbe indurre il guidatore ad un eccessivo rilassamento, cui sopperisce però il Driver Attention Alert, in grado di avvisare in caso di distrazione alla guida a velocità superiori a 65 km/h, attraverso le analisi dei micromovimenti del volante. In aiuto al guidatore troviamo anche la lettura estesa dei cartelli stradali (stop, senso vietato, divieto di sorpasso, fine del divieto di sorpasso…). Il sistema si occupa anche dei limiti di velocità, permettendo di impostare automaticamente il limitatore di velocità. Inoltre a funzione abbagliante dei fari è fornita dal modulo a matrice composto da venti diodi LED che aggiungono il loro fascio a quello delle luci anabbaglianti.

Prezzo Peugeot 308 Hybrid e concorrenti

Veniamo infine ai prezzi della Peugeot 308 Hybrid. Per mettere le cose in chiaro, la versione benzina entry level parte da un listino di 25.000 euro.

L’ibrida della segmento C francese, prima di affiancarsi alla versione full electric che arriverà nel corso del 2023, parte da 37.400 euro per l’allestimento Allure, anche se c’è da specificare che la 308 Hybrid viene offerta in due livelli di potenza. La 180 CV, il motore elettrico è sempre lo stesso, cambia la potenza del 1.6 termico, viene offerta con il prezzo di partenza appena citato e nei quattro allestimenti Allure, Allure Pack, GT e GT Pack, fino a 42.700 euro.
Diverso il discorso per i prezzi della Peugeot 308 Hybrid 225, oggetto della nostra prova, a cui vanno aggiunti 1.500 euro rispetto al motore 180 e gli allestimenti si riducono a due, GT e GT Pack. Rimangono esclusi, quindi a pagamento, il caricatore OBC da 7,4 kW (400 euro), il tetto panoramico apribile (950 euro) e il parabrezza riscaldato (200 euro). Solo la GT Pack può vantare l’ottimo impianto audio Hi-Fi firmato Focal che costa, invece, 850 euro sulla GT.

Sicuramente il costo è ancora alto se rapportato alle altre motorizzazioni benzina e diesel e occorre farsi due conti se conviene davvero. Ovvio inserendo nel piatto della bilancia tutti i vantaggi dell’ibrido (ingressi cittadini, Area C, parcheggi gratuiti e valore dell’usato).

Le concorrenti? Come prezzi e qualità siamo quasi a livelli delle premium Audi A3 Sportback PHEV, Mercedes Classe A PHEV, e leggermente superiori rispetto all’Opel Astra Hybrid, Renault Megane E-Tech (la precedente generazione ibrida plug-in ancora in commercio), Toyota Corolla (HEV) e la rivale per eccellenza la Volkswagen Golf GTE.

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