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PSA & Friends | Obiettivi, futuro e motorsport di Citroën, DS e Peugeot

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Back in the Race è il progetto del gruppo PSA – Citroën, DS e Peugeot –  per il periodo 2014-2018, con l’obiettivo di realizzare l’ambizione del gruppo di essere un costruttore francese di livello globale, capace di generare redditi e di valorizzare il proprio know-how.

Tutto questo non è casuale” – ha dichiarato Olivier Mornet, Amministratore Delegato del Gruppo in Italia, durante la conferenza stampa tenutasi a margine del PSA & Friends, l’evento rivolto alla stampa che il gruppo PSA ha organizzato per la prima volta coinvolgendo i suoi tre Marchi, al Palacongressi di Riccione – “la strategia del nostro Gruppo si è profondamente trasformata da quando Carlos Tavares ne ha assunto la guida, rilanciandolo grazie al noto Piano Back in the Race”.

Questo obiettivo passa attraverso alcuni indicatori di performance:

  • assicurare un free cash flow operativo del Gruppo positivo e ricorrente al più tardi nel 2016 e un free cash flow operativo cumulato del Gruppo di 2 miliardi di euro nel periodo 2016-2018.
  • raggiungere un margine operativo del 2% nel 2018 per la Divisione Automobile, con un obiettivo del 5% nel periodo del prossimo piano a medio termine (2019-2023).

Sul raggiungimento di entrambi questi indicatori” – ha proseguito Olivier Mornet – “siamo in anticipo sulla tabella di marcia.”

La strategia PSA si fonda su 4 leve operative:

  • prima di tutto il posizionamento dei tre Marchi sul mercato, con Citroën che si concentra sulle esigenze di mobilità del cliente con auto originali, creative, a misura d’uomo; Peugeot, generalista alto di gamma, che persegue la qualità dei suoi prodotti eleganti, dinamici e tecnologici, con un tocco di sportività pura; DS posizionato decisamente come Marchio Premium, in cui stile, raffinatezza e attenzione ai dettagli si amalgamano con una tradizione importante di innovazione e tecnologia, tanto che il suo claim è Spirit of avant-garde.
  • Da qui, ne consegue la seconda leva: razionalizzare le gamme esistenti, lasciando ogni Marchio libero di concentrarsi sui segmenti più redditizi del mercato, in funzione delle proprie specificità. Razionalizzare le gamme non vuol dire ridurre i lanci: solo nel 2016, sono previsti novelanci di nuovi modelli a livello europeo.
  • La terza leva è l’internazionalizzazione del Gruppo, mentre la quarta riguarda la modernizzazione degli stabilimenti di produzione, indispensabile per accrescerne la competitività.

Il gruppo PSA in Italia e le novità per il 2016

Olivier Mornet ha poi sottolineato l’importanza del ruolo che l’Italia rappresenta nel contesto internazionale: “Il terzo Gruppo in Italia, con una quota di mercato intorno al 10%, un fatturato di 1.530 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno e una rete di distribuzione che copre l’intero territorio e conta 234 concessionari, 244 Distributori ricambi e 933 Centri di riparazione, per un totale di oltre 5.000 persone che grazie al Gruppo PSA lavorano in Italia”.

PSA&Friends è stata anche l’occasione, per ascoltare i Direttori dei Marchi in Italia: Angelo Simone, Direttore Marchio Citroën ha annunciato l’arrivo per il 2016 della nuova Citroen C3 e dei programmi Citroen & Your e Citroen Advisor anche nel nostro paese; Andrea Valente, DS Brand Development Director che ha annunciato l’arrivo di due nuovi modelli per il prossimo anno e Vito Saponaro, Direttore del Marchio Peugeot, che ha fatto intendere il rinnovamento del bestseller 3008.

Motorsport nel DNA del gruppo, successi raggiunti e nuove sfide

Infine non poteva mancare una citazione particolare per lo sport, fonte di ricerca e sviluppo, mezzo di comunicazione, ma fatto anche di tanta passione ed emozione: “Citroen ha recentemente vinto il secondo titolo mondiale consecutivo, piloti e costruttori, del WTCC; le DS3 si battono con buoni risultati nel mondiale Rally, sono seconde in classifica costruttori, e la DS Virgin Racing ha appena esordito nel Campionato Mondiale di Formula E a Pechino; Peugeot si impegna in imprese come la Pikes Peak dove due anni fa ha sbriciolato il record della gara, e si appresta a partecipare alla Dakar con una nuova evoluzione della 2008 DKR. Inoltre la 208 ha vinto anche il mondiale WRX al suo secondo anno di partecipazione.”

Eugenio Franzetti – Direttore Comunicazione PSA Italia – ha poi tracciato con entusiasmo la panoramica sportiva a livello Italia che ha visto trionfare per la nona volta nel Campionato Italiano Rally Paolo Andreucci e nel su Peugeot 208 T16 e nel CIR Junior la vittoria di Michele Tassone su 208 R2. Franzetti ha poi sottolineato anche l’interessante operazione Citroen C3 Max che ha corso nel CITE.

Sul futuro sportivo italiano nessuno si è sbilanciato, gli ultimi mesi del 2015 saranno di riflessione in attesa di decidere i piani sportivi per il prossimo anno. Franzetti però ha voluto smentire le voci che circolavano sul possibile addio di Paolo Andreucci, “il pilota finché vorrà correrà per noi e poi c’è la cifra tonda dei 10 campionati italiani da raggiungere” ha concluso il – Direttore Comunicazione PSA Italia.

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore

Tecnica: la Maserati Ghibli V6 Twin Turbo

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